UDINESE. GUIDOLIN: “Tensione? No, affrontiamo una sfida per volta”

UDINESE. GUIDOLIN: “Tensione? No, affrontiamo una sfida per volta”

Il tecnico dei friulani si presenta in conferenza stampa per parlare della trasferta di Napoli

(getty images)

Francesco Guidolin si presenta in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Napoli. L’Udinese deve continuare a stupire, i tifosi si aspettano grandi cose ormai: “Io vivo la situazione con buon senso, ho un’età che dovrebbe mettermi a riparo da facili entusiasmi. E’ molto bello quello che ci sta succendendo: vorremmo gustarci la situazione ma non possiamo, perchp già domani saremo impegnati in un campo difficile. E’ inutile parlare di altro adesso, inutile tornarci su. E’ troppo presto per ogni commento. Se avvertiamo la tensione? No nessuno si è montato la testa. Tutti guardiamo a quello che sta per arrivare, affrontiamo una sfida alla volta e basta. Sento molti tifosi lamentarsi perchè dell’Udinese di parla poco: non sento tensione perchè mediaticamente non si parla troppo di noi. Sono sereno e concentrato. Ho alcuni problemi di organico da risolvere, sinceramente penso a quello più che al “bombardamento” mediatico. Non c’è nessun rischio di voli verso l’alto”.

Situazione infortunati: Basta e Floro Flores come stanno? “Dobbiamo valutare dopo la rifinitura di oggi, ci sono alcuni dubbi. Incertezze su chi? Ho più di qualche incertezza, valuterò tra poco durante la rifinitura. Basta, Isla, Toto, Domizzi sono i miei pensieri. In questo folle campionato compresso sono questi i problemi. Nessuno parla di questo: se un giocatore fa 7 partite del ciclo prima della sosta, poi va in Nazionale dove gioca 2 gare, torna e fa altre 7 partite. Se uno dovesse farle tutte, sarebbero 16 partite in 47/48 giorni, ovvero 32 partite in 100 giorni: un intero campionato in 2 mesi. E’ una folle corsa a far giocare ed è incredibile un calcolo del genere. Tutti vogliono che le squadre siano al top, giochino al 100%, ma non ci si può lamentare del turn-over: non puoi non attuarlo”.

Il Napoli dal punto di vista tattico come si batte, anche perché in campionato sta arrancando? “Il Napoli corre molto, sta facendo delle ottime cose soprattutto in Champions. Anche io pensavo avesse un girone inaccessibile, invece sta tenendo testa a degli squadroni straordinari. Rimane comunque una squadra molto solida che si è rinforzata durante l’estate, dovremo tirare fuori una grande prestazione come sempre”.

Domani l’Udinese ritrova Inler… “E’ un ragazzo che qui stava diventando il leader: con noi ha fatto un campionato straordinario, è stato giusto per lui spiccare il volo verso una squadra con più ambizioni e più budget per seguire lo sviluppo della sua carriera. Tutto normale, rientra nel progetto Udinese”.

Che problemi ha effettivamente Di Natale? “Deve essere valutato dai medici, anche ieri non si è allenato, dobbiamo decidere cosa fare dopo la rifinitura”.

Di Natale inserito nella lista del Pallone d’Oro, finalmente se ne sono accorti anche lontano da Udine… “Sono molto felice per lui, vincere per 2 anni la classifica cannonieri – in Italia – è una cosa strepitosa. Si merita il riconoscimento”.


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