ROMA. Totti: “Faccio parte del progetto. Ci vorrà del tempo per tornare a vincere. Il nostro uomo derby? Reja…”

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TOTTI SALTA IL DERBY – Conferenza stampa di Francesco Totti questa mattina a Trigoria. Ecco le parole del capitano giallorosso, che ufficializza la sua assenza nel derby di domenica:

“Purtroppo non ce la faccio per il derby. Non so qaundo tornerò in campo, spero contro il Palermo. Quello della Roma è un progetto, nuovo importante, giovane. Penso che gli americani vogliano fare grandi cose, una grande squadra. E’ doveroso che una città come Roma abbia una grande squadra. Noi li auteremo in tutti i modi”. Le parole di Baldini: “E’ normale che lì per lì c’ero rimasto male però ognuno è libero di esprimere il proprio pensiero. Con Franco ho avuto sempre un bellissimo rapporto, anche quando è andato via. Quando arriverà specificherà questa pigrizia ma io già l’ho accantonato per il bene della Roma. Lui è tra i più bravi dirigenti, è bello averlo nella Roma. Speriamo di poter rivincere assieme. Io un problema per la Roma? Spero di non esserlo mai, ho sempre dato il massimo. All’inizio mi hanno dato fastidio queste cose, il fatto che io creassi problemi alla squadra. Alla fine ho avuto un chiarimento al direttore, ho chiesto se veramente facessi parte del progetto e mi hanno confermato che sono al centro del progetto”.

Il rapporto con Luis Enrique: “Il mister fa le sue scelte, rispettabilissime. Io stavo bene, mi si diceva che facevo parte del progetto ma nella prima partita non ho giocato, nella seconda sono stato sostituito e ho avuto un chiarimento per sapere se veramente facessi parte del progetto. Con il mister ho avuto sempre un ottimo rapporto”.

Il capitano giallorosso stuzzica poi la Lazio e il suo allenatore: “Il nostro uomo derby? Reja… Nella Lazio spero non ci sia Klose, non pensavo fosse così forte, è eccezionale”.

A cosa erano legati i dubbi iniziali sulla nuova società: “Prima che arrivassero ho detto che non avevo visto nessuno, poi ho conosciuto persone vere che vogliono far grande la Roma. Con il presidente ho avuto una breve chiacchierata, solo che lui ha parlato italiano e io inglese. Vuol far grande questa città e questa squadra. Se mi fanno rimanere resto, sono venti anni che sono qua…