INTER. Pazzini ci prova fino all’ultimo, ma potrebbe essere l’ora di Zàrate-Milito-Forlan

INTER. Pazzini ci prova fino all’ultimo, ma potrebbe essere l’ora di Zàrate-Milito-Forlan

Il centravanti italiano saprà solo oggi se potrà sfidare il Napoli stasera

(getty images)

Se Mazzarri non avrà Cavani, Ranieri dovrà fare i conti con Pazzini e Milito a mezzo servizio. Il Mata­dor si vedrà la partita da casa sua, mentre i due attaccanti nerazzurri sperano di es­serci, nonostante gli acciacchi che negli ul­timi giorni li hanno limitati. « Ci siamo presi un gior­no in più per decidere e io ci spero. Se Giampaolo non ci fosse, sarebbe una perdita importante » ha detto Ranie­ri che alla fine dell’allena­mento di ieri mattina ha vi­sto Milito rientrare negli spogliatoi dolorante. Come riporta Il Corriere dello Sport, l’ar­gentino ha avvertito un fasti­dio a un polpaccio e prima di tornare a casa si è sottoposto a un esame di controllo con il dottor Com­bi. Nessuno stiramento, ma un affaticamen­to c’è.

Gli infortuni ultimamente non abbandonano l’Inter e una spiegazione forse c’è: le due partite ravvi­cinate disputate sul sintetico, prima la tra­sferta di Novara, poi quella di Mosca. L’unica consolazione è che la prossima ga­ra sul sintetico, la trasferta di Cesena, è pre­vista per il 18 dicembre. Ranieri però pen­sa che il nemico sia anche un altro: « Dobbiamo considerare anche il fattore stress: in Inghilterra nonostante si giochi più spesso che in Italia lo stress è minore e ci sono meno stop muscolari ».

 L’ex allenatore della Roma ieri ha testato per il secondo giorno di fila Zarate, Milito e Forlan insieme. « Capiterà prima o poi di vedere 3 punte dal primo mi­nuto » ha detto. Potrebbe succedere anche stasera con l’uruguaiano trequartista o largo a sinistra.