SERIE A. Come corre l’Udinese, Fiorentina cancellata

SERIE A. Come corre l’Udinese, Fiorentina cancellata

A segno Di Natale e Isla Terza vittoria in sette giorni tra campionato ed Europa

(getty images)

La famiglia Pozzo è nel ramo calcio da 25 anni, fiuta gli agguati e riesce a saltarli: sabato il proprietario dell’Udinese si era sfogato per la mancata riconoscenza dimostrata con qualche fischio nell’eurogara di giovedì con il Rennes.
Processo viola – La pesantezza dell’impegno di Coppa sembra sulle spalle della Fiorentina, che invece in settimana ha baruffato per il caso Montolivo. L’ex capitano ha (ri)annunciato il mancato prolungamento del contratto, Firenze si è (ri)sentita tradita e il dubbio capitale è se schierare un tipino che se ne andrà. Il centrocampista della nazionale incappa poi in una giornata nera (scalcia Torje, manda in gol involontariamente Isla e viene cambiato dopo un’ora), quindi sembra che tutta la colpa della sconfitta gli appartenga. Non è un dato assoluto: stesa da reti quasi casuali – un rigore di Di Natale per mani fortuito di Gamberini e un triangolo di Isla con Montolivo -, la Fiorentina manca anche sulle fasce, offensive e difensive, e pure non ha inventiva a centrocampo: tre palle gol, molto lontane tra di loro. Cerci e Jovetic non sono quelli visti con il Bologna, in mezzo Kharja sostituisce l’influenzato Lazzari senza proporne la sostanza. E quando Mihajlovic smonta il 4-3-3, con Silva per Cerci e Jovetic trequartista, Gilardino si spacca in uno scontro con Handanovic: addio rinfrescata tattica, ma sembra pure addio alla punta. Il trauma osseo al ginocchio lo costringe alla corsa in ospedale, dove è esclusa la lesione: sembra che lo stop sia meno lungo di quanto temuto, ma oggi saranno esaminati i legamenti. E Firenze non è tranquilla.