NEWS DELLA GIORNATA. Rossi e Sneijder infiammano il mercato. De Laurentiis scatenato. Il Tour parla tedesco

(Foto Getty Images)

Nella giornata in cui il Milan si riunisce, sono i cugini nerazzurri a rubare la scena ai campioni d’Italia. Il tormentone Sneijder sembra essere ad un punto di svolta: “Sappiamo che interessa a molti club, ma è incedibile” ha dichiarato il dt Marco Branca, allontanandolo – almeno momentaneamente – dal Manchester United. Chi si avvicina è invece Giuseppe Rossi. Pepito è a un passo dal tornare in Italia, con la Juventus che avrebbe trovato l’accordo economico sia con l’entourage del giocatore che con il Villareal. Gli spagnoli si sono consolati ufficializzando l’arrivo dall’Udinese del difensore colombiano Cristian Zapata. I friulani continuano così a perdere i pezzi dopo aver salutato ieri Inler, finito al Napoli, brillante protagonista dei primi vagiti di mercato. De Laurentiis ha condotto in porto tre operazioni anche oggi: dal Bologna arriva il difensore uruguaiano Britos, dalla Triestina il portiere Colombo (farà il terzo a De Sanctis e Rosati) mentre Mario Alberto Santana, svincolato dalla Fiorentina, giunge in azzurro a parametro zero. Preme sull’acceleratore anche la Lazio, che incassa il sì di Cissè e sonda il terreno per la coppia del Barcellona Afellay-Milito. Nella Capitale, ma sulla sponda opposta, sbarca intanto Luis Enrique, atteso dalla prima conferenza stampa venerdì prossimo. Per la difesa i giallorossi avrebbero puntato il mancino del Lione Aly Cissokho, inseguito e scartato dal Milan due anni fa.

TOUR, ZAMPATA DI GREIPEL – Primo successo in carriera sulle strade della Grande Boucle per il tedesco Andrè Greipel. Il portacolori della Omega Pharma Lotto si è preso una bella rivincita sull’ex compagno di squadra Mark Cavendish, regolandolo allo sprint sul traguardo di Carmaux nell’ideale chiusura di un cerchio aperto più di tre anni fa. Il 28 maggio del 2008 Cavendish, già appagato dai due successi di tappa, regalò all’allora compagno alla Columbia-Highroad la vittoria sulle strade del Giro d’Italia a Locarno, facendo il “buco” su Bennati. Da allora i rapporti tra i due si sono decisamente incrinati: lo sprinter dell’Isola di Man non ha mai accettato la presenza del teutonico al Tour, costringendolo ad emigrare in Belgio. Solo oggi Greipel (al sesto sigillo stagionale) ha potuto prendersi la rivincita, risultando il terzo sprinter dal 2008 ad oggi a piegare Cavendish (che da allora si è imposto in 17 arrivi a ranghi compatti) al Tour: prima di lui solo Petacchi, due volte nel 2010 e Farrar, nel primo arrivo di gruppo della scorsa settimana, erano riusciti ad anteporre le proprie ruote a quelle di Cannonball.

MOTORI, LA QUIETE PRIMA DELLA TEMPESTA – Di duello in duello, si scaldano già i motori in vista dell’appuntamento del Sachsenring in MotoGp. Stoner, sconfitto al Mugello, si è dichiarato fiducioso circa le possibilità di allungare sul diretto avversario in chiave classifica iridata. Lorenzo ha già mostrato i muscoli, conscio della superiorità di una Yamaha che punta senza mezzi termini alla tripletta dopo i trionfi ad Assen, con Spies, e sul circuito toscano. In Formula 1 continua a tener banco la querelle Red Bull. Dopo le sparate di Webber, che ha ribadito di non aver ascoltato gli ordini di scuderia che gli imponevano di non attaccare Vettel domenica scorsa a Silverstone, è arrivata la replica piccata di Chris Horner, team manager della casa che sta dominando il mondiale: “Nessun individuo è più importante del team”. Mazzata senza appello sui dolori del vecchio Mark.

Marco Ferri