MotoGP%2C+clamoroso+Ducati%3A+arriva+lo+spaventoso+annuncio%2C+paura+per+i+tifosi
portnewseu
/2023/08/18/clamoroso-ducati-spaventoso-annuncio-tifosi/amp/
Moto GP

MotoGP, clamoroso Ducati: arriva lo spaventoso annuncio, paura per i tifosi

MotoGP, clamoroso Ducati: le ultimissime che nessuno si aspettava, ecco l’annuncio spaventoso.

La Ducati continua a far discutere anche fuori pista. La scuderia italiana è ormai diventata come la Red Bull per la moto Gp, vince e convince a prescindere per la sua forza e la sua bravura. Nessuno, al momento, sembra in grado di poterla impensierire. Se il dominio incontrastato è sotto gli occhi di tutti per la potenza della moto e per la bravura dei piloti, arrivano altre notizie che rischiano di minare la tranquillità del team.

Ducati moto (Instagram)

Con otto moto a competere e quattro piloti nelle primi cinque posizioni, la Ducati può ritenersi decisamente soddisfatta per il lavoro che sta svolgendo, visto che sta dominando in lungo e in largo senza particolari problemi. Tuttavia, questo è riconosciuto anche dagli avversari, anche se non tutti sono particolarmente propensi a ciò che sta accadendo in questo mondiale…

MotoGP, clamoroso Ducati: annuncio devastante

Lo riferisce Lin Jarvis della Yamaha, che non ha avuto proprio parole al miele nei confronti della scuderia italiana. Queste le sue parole riprese da ‘Tuttosport’: “Loro hanno 8 moto da competizione, sono forti e sono veloci, per gli altri diventa un problema. Sei sarebbero sufficienti. Grazie ai moderni dati, il loro vantaggio è troppo grande. Sembra che il mondiale sia diventato la Ducati Cup.”

Ducati moto (Instagram)

“Noi auspichiamo che le nuove regole per il 2026 siano ottimali per garantire a tutti di poter essere competitivi e di limitare alcune situazioni. Sappiamo che prima di tutto dobbiamo fare in modo di essere competitivi per il 2024 e il 2025, ma le regole devono essere uguali per tutti e i costi devono essere accessibili. BMW pensa al nuovo ingresso? Siamo sempre favorevoli all’entrata di nuovi investitori e nuove scuderie, non so se accadrà. KTM è un buon esempio, Triumph potrebbe ancora essere un’opzione. Vedremo” ha concluso.

Stefano