Dopo aver superato nel derby Matteo Berrettini l’altoatesino avrebbe dovuto affrontare il due volte campione di Wimbledon sul cemento di Toronto
Tempo di ottavi di finale nella giornata di ieri al Master 1000 di Toronto. Il primo dei due Master 1000 sul cemento americano, seguito da Cincinnati, in preparazione degli Us Open vede in campo tutti i migliori giocatori del tabellone ad esclusione di Novak Djokovic che ha preferito prendersi ancora qualche settimana di riposo per arrivare al meglio all’appuntamento di New York. Nei primi giorni del torneo canadese sono già state diverse le sorprese con le eliminazioni di Rune, Tsitsipas e Rublev.
A Toronto è andato in scena nei giorni scorsi anche la prima sfida tra Matteo Berrettini e Jannik Sinner, incontro valido per il secondo turno. A vincere è stato l’altoatesino per 2-0 che ha quindi ottenuto il pass per gli ottavi di finale dove avrebbe dovuto incontrare Andy Murray nella notte tra giovedì e venerdì. Lo scozzese aveva superato l’ostacolo Purcell per 2-1 nel secondo turno ed era pronto ad affrontare l’azzurro per la terza volta in carriera. Il match che avrebbe chiuso il tabellone per decidere l’ultimo qualificato ai quarti di finale, però, non si è disputato. Il due volte campione di Wimbledon, al momento di scendere in campo, si è presentato con maglietta e pantaloni lunghi, annunciando la sua impossibilità di prendere parte al match per un problema agli addominali.
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“Non riesco a giocare questa sera – ha detto Murray – Mi sento di aver deluso il pubblico. Raramente mi sono trovato in una situazione simile nella mia carriera. Mi sento malissimo, è uno schifo“. Sinner entra quindi negli otto del Master 1000 e affronterà questa notte il francese Gael Monfils che ha dimostrato di essere in grande spolvero.