Cessione+Immobile%2C+Lazio+in+ansia%3A+l%26%238217%3Baggiornamento+fa+tremare+i+tifosi
portnewseu
/2023/07/26/cessione-immobile-lazio-in-ansia-aggiornamento-tifosi/amp/
Calciomercato

Cessione Immobile, Lazio in ansia: l’aggiornamento fa tremare i tifosi

Cessione Immobile, Lazio in ansia: continua il fortissimo corteggiamento dell’Arabia nei confronti del bomber. L’aggiornamento fa tremare i tifosi.

La possibile cessione di Immobile continua ad essere un tema centrale in casa Lazio. L’attaccante biancoceleste, capitano e bomber principe della squadra di Sarri, sta ancora valutando la possibilità di potersi trasferire in Arabia e guadagnare circa 35 milioni di euro nei prossimi due anni.

Immobile cessione (Instagram)

Sotto contratto fino al 2026, Lotito vuole una ricca offerta per cederlo, sempre se il giocatore decida di andare via; in questo senso, attende mosse importanti da parte dell’Al-Shabab e dall’Al-Wheda, che sino a questo momento si sono spinti solamente intorno ai 10 milioni di euro, poca roba per un presidente come Lotito che non tratta minimamente dinnanzi a offerta decisamente così basse. E lo stesso Immobile è abbastanza in bilico, perché da una parte sarebbe tentato anche se dall’altra fatica a concepire l’idea di andarsene.

Cessione Immobile, Lazio in ansia: cosa può accadere

E proprio la decisione del giocatore sarà determinante in un senso o nell’altro: comunque andrà, non ci sarà rancore. Ma la Lazio ha bisogno di liquidità per il mercato, visto che servono i soldi per il sostituto di Milinkovic e, nel caso, per lui, non semplice visto che l’immobilismo del mercato biancoceleste è noto da tempo e non si registrano passi importanti a stretto giro di posta.

Immobile cessione (Instagram)

La Lazio attende, i tifosi pure, i fantacalcisti sono quelli che tremano più di tutti: un addio di Immobile rischia seriamente di scatenare ansie a non finire sul fronte attaccanti, visto che ormai qualità ce n’è poca e altri big sono andati via. A 33 anni potrebbe essere arrivata la svolta della vita ma non della carriera, dunque è legittimo che anche un big come lui, a pochi anni dalla conclusione della carriera, pensi al futuro anche se la volontà e i piani erano decisamente differenti rispetto a qualche mese fa.

Stefano