Ora Brozovic è un caso: l’Inter continua a tenere in stand-by la pista araba, ecco che cosa sta accadendo.
Quando sembrava tutto finito, con una cessione annunciata ai quattro venti nelle scorse ore, l’Inter registra una frenata davvero decisa nei confronti del proprio top player, che sembrava ad un passo dal sbloccare la trattativa Frattesi.
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Il caso Brozovic non piace alla società che aveva pianificato alla perfezione tutti i dettagli: 23 milioni utili per prendere Frattesi, che nel frattempo continua ad essere conteso dalle altre big e si comincia a pensare ad un nuovo sgarbo come accadde con Dybala l’anno scorso, quando fu Correa a puntare i piedi per non andarsene.
L’Al Nassr attende ma deve guardarsi dall’inserimento della big, ossia il Barcellona, che non sembra minimamente intenzionata a pareggiare l’offerta degli arabi ma ha il si del giocatore, orientato a preferire questa pista. Ma anche in questo caso, i catalani devono tenere conto di quanto sta accadendo in queste ore: come rivela ‘Sportmediaset’, il salary cap impone delle scelte ben precise.
Ad oggi sono 54 i milioni in più che la società deve pagare per i giocatori rientrati dal prestito: tra questi figurano Umtiti (20), Dest (10.8), Lenglet (16), Gonzalez (4.5), Collado (2.7) e Maia (1.6), tutti esuberi che dovranno essere piazzati sul mercato per far piazza pulita nei conti. E con essi anche qualche big, tra cui Kessie, Ferran Torres e Ansu Fati che rientrano nel vortice delle cessioni; dunque, prima sfoltire poi comprare, una prerogativa che l’Inter non può e non vuole attendere.
Brozovic vorrebbe il Barcellona ma le tempistiche e le modalità cozzano col volere dell’Inter, che vuole chiudere il prima possibile per portare già l’erede in ritiro. Ma se per Gundogan, già preso, i tempi sono già lunghi, figuriamoci per un sogno di mercato come Brozovic che potrebbe non sbloccarsi prima di qualche settimana…