Camminata veloce, vediamo quali sono i metodi migliori per perfezionare le performance e bruciare più calorie. Questa pratica, sempre più comune, è decisamente diversa dalla corsa e dalla classica passeggiata: ecco perché.
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Per ottenere una forma migliore, in vista della bella stagione l’atleta si misura in diverse pratiche sportive, a seconda delle esigenze e delle priorità che variano per diversi motivi: difatti, tra gli amatoriali e gli atleti agonistici ci sono delle differenze che influiscono sulla scelta delle varie attività da svolgere.
La corsa è senza dubbio quella più ricercata e funzionale per dimagrire, ma soprattutto gli amatoriali preferiscono la camminata, meno dispendiosa in ottica energie anche se porta via più tempo e non influisce nella stessa maniera della corsa stessa. La camminata normale o veloce non riescono, infatti, ad essere performanti nella stessa maniera di una corsa ad alta intensità, dove vengono bruciate molte più calorie e i tempi sono decisamente molto più brevi rispetto alla solita pratica più leggera.
Tuttavia, si possono comunque riscontrare degli ottimi risultati seguendo un particolare metodo: come riferisce ‘mypersonaltrainer’, l’intensità è senza dubbio una delle chiavi in questo senso, perché la velocità del passo e la durata durante la sessione sono importanti per ottenere i risultati. Il sito, inoltre, riporta che lavorare al 65% della frequenza cardiaca massima stimola l’apparato cardiovascolare, dunque aumenta la resistenza e permetterà di essere più performanti.
La frequenza dell’allenamento deve essere altrettanto importante, dunque almeno 4 giorni la settimana per almeno 30 minuti, creando delle condizioni favorevoli a livello fisiologico e metabolico. Anche il modo di utilizzare gli arti superiori può dare miglioramenti importanti alla camminata e una maggior coordinazione. Tuttavia, oltre a ciò sarebbe necessario provare a fare anche altre pratiche: il consiglio è quello di svolgere stretching come riscaldamento e lavorare per almeno 5 minuti anche alla tonificazione muscolare, magari inserendo nel menù affondi per i glutei ed esercizi per tricipiti e plank, così da avere un programma ancora più completo e perfetto per l’occasione.