Dopo la sosta per le nazionali è pronto a ripartire il campionato di Serie A, ma a qualcuno non sono andate giù le scelte del ct
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Dopo la sosta per le nazionali è pronto a ripartire il campionato di Serie A. Se il discorso scudetto è archiviato ormai da settimane con il Napoli che ha iniziato il countdown per festeggiare il terzo titolo della sua storia, c’è ancora lotta serrata per conquistare un posto in Europa e per raggiungere la salvezza. Il mese di aprile sarà quindi determinante per capire quali squadre riusciranno ad imporsi per raggiungere i propri obiettivi.
Intanto proseguono i commenti sulle due partite disputate dall’Italia per la qualificazione ad Euro 2024. Gli azzurri non hanno convinto non solo per i risultati (sconfitta per 2-1 a Napoli contro l’Inghilterra e vittoria tutt’altro che entusiasmante per 2-0 a Malta) ma anche per la qualità di gioco offerto. Segnale positivo l’esordio di Mateo Retegui, l’attaccante italo-argentino del Tigre, che è stato convocato un po’ a sorpresa dal ct per questi due match. Il centravanti classe 1999 ha segnato il gol che ha riacceso la speranza contro gli inglesi e quello che ha sbloccato la partita contro Malta. Ma ovviamente la sua chiamata ha fatto discutere.
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Parte della stampa si è schierata contro la decisione di Mancini che sarebbe andata a togliere spazio a quei pochi giocatori italiani che il fronte offensivo dispone. Uno di questi giocatori è Andrea Pinamonti. L’attaccante del Sassuolo non si è tirato indietro di fronte ad una domanda scomoda arrivata durante la premiazione “Amico dei Bambini”: “Retegui in Nazionale? Sicuramente mi ha dato un po’ fastidio – ha esordito il neroverde – Soprattutto per un giocatore che ambisce alla convocazione in Nazionale. Al tempo stesso, però, diventa uno stimolo per fare meglio. Non sono la persona giusta per giudicare le scelte che si fanno”.