L’idea del presidente della Figc Gabriele Gravina è di riaprire gli stadi di Serie A e B nel corso di questo mese, garantendo una capienza ridotta del 20%. “Sarebbe un passo importante”, ha spiegato”
La promessa del presidente della Figc Gabriele Gravina è di riaprire gli stadi già nel corso di questo mese. Una parziale riapertura, con il 20-25% della capienza, per poter permettere ai tifosi di tornare a seguire le partite dal vivo. “Il problema è la gestione dei flussi – ha spiegato il presidente FIGC a L’Avvenire – stiamo lavorando per arrivare a un 25% della capienza. Appena il CTS ci darà la possibilità ci attiveremo”. Nelle intenzoni di Gravina c’è quello di riavvicinare il calcio a una dimensione il più possibile normale.
Il numero uno del calcio italiano si è detto soddisfatto per la ripartenza del calcio italiano. Ma anche molto preoccupato per il futuro del calcio e l’economia del paese. Tanti settori della vita sociale sono stati penalizzati duramente, e secondo Gravina, il calcio dovrebbe avere una funzione riconciliante. Lo sport per unire e far ripartire la vita, anche dal punto di vista dell’economia. Ecco perché riaprire gli stadi può essere la spinta giusta per il ritorno alla normalità, a patto che lo si faccia adesso, o quantomeno entro agosto.