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CALCIO

Roma, Ranieri: “Ho rifiutato di fare il dirigente qui perché voglio allenare, penso solo a lavorare” VIDEO

Ranieri contro la Juventus per tenere in vita le ambizioni Champions giallorosse

La Roma aggancia il Milan ed è a un punto dalla Champions League, agguanta le dirette concorrenti vincendo contro i bianconeri per 2-0.

“Non dobbiamo lasciare nulla di intentato”, l’aveva detto Ranieri ai suoi e oggi la Roma – dopo il pari di Genova – vince e convince agganciando il Milan di Gattuso al quinto posto. Ora la Champions dista solo un punto. Per la Juventus è la terza sconfitta stagionale, decidono Florenzi e Dzeko. Il commento del tecnico di Testaccio:

COSCIENZA A POSTO“Soddisfatto, c’è voluto gran Mirante a tenerci in gara. noi dobbiamo credere che tutto sia possibile, non dipende solo da noi. Dobbiamo avere la coscienza a posto”.

PENSO A LAVORARE“Non percepisco niente, non mi va di darmi speranze. Penso solo a lavorare, ho firmato fin qui”.

SONO A MIO AGIO QUI“Essendo romano so tutto dell’ambiente, mi trovo a mio agio a casa mia. Ho girato il mondo, voglio il massimo da me stesso e da loro, sempre. Si scherza con tutti, ma poi voglio serietà in campo”.

PRIMO TEMPO FRENETICO“Credo che dipenda da mille cose, non voglio il pressing molto alto. La Juve ti infila con due tocchi, noi oggi concesso meno. Buon lavoro di tattica settimanale, ma alcune volte troppo frenetici nel primo tempo”.

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ESIGENZE DEI SINGOLI“Lo so che mi vuoi bene, Paolo (Di Canio n.d.r). Ho scelto un particolare approccio, ma non ho un credo calcistico. Mi adatto in base alle esigenze dei singoli. Trovato l’equilibrio sono in pace con me stesso, subisco critiche su chi gioca ma quello è il destino di ogni allenatore”.

VOGLIO ALLENARE ANCORA“Quando sono stato contattato mi è stato offerto il dopo e io ho detto no perché mi diverto ad allenare. Voglio decidere con la mia testa, voglio allenare”.

LA SOCIETÀ SA COSA FARE“So quello che bisognerebbe fare, ma la società lo sa meglio di me. A fine campionato, la società valuterà in base al piazzamento finale. Tutti sanno dove agire per migliorare questa squadra”.

 

Andrea Desideri