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Moto GP

MotoGP, ufficiale: spoiler Ducati regolare, Dovizioso conserva la vittoria

Niente da fare per Honda, Suzuki, Aprilia e KTM. Il loro ricorso alla Corte d’Appello FIM contro Ducati per la presunta irregolarità dello spoiler posteriore della GP19 non ha avuto esito positivo.

Nella sentenza emessa pochi minuti fa è stato comunicato che il dispositivo non è ritenuto irregolare e che di conseguenza i risultati del Gran Premio del Qatar 2019 MotoGP sono confermati. Andrea Dovizioso mantiene la vittoria conquistata a Losail, così come Danilo Petrucci si tiene i punti conquistati con il sesto posto finale al traguardo. Ovviamente c’è soddisfazione nel team di Borgo Panigale, che comunque aveva sempre ostentato tranquillità in queste settimane di attesa.

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L’udienza presso la Corte d’Appello FIM si era tenuta venerdì scorso e il verdetto era atteso entro oggi. Nella nota ufficiale odierna si legge: «Gli appelli presentati dal Team Aprilia, dal Team Suzuki, dal Team Honda e dal Team KTM sono ammissibili. I risultati della gara provvisoria sono confermati e dichiarati definitivi. La richiesta di dichiarare il Dispositivo illegale e vietarne l’uso nelle gare future è respinta».

Adesso Honda, Suzuki, Aprilia e KTM hanno 5 giorni per presentare un ultimo ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS/CAS) di Losanna. Sarà l’ultima occasione per i quattro team di far valere la propria posizione sulla presunta irregolarità del dispositivo montato sulla Ducati GP19. Quello spoiler che, secondo i quattro team, genererebbe del carico aerodinamico vietato dal regolamento. Invece da Borgo Panigale hanno sempre dichiarato che l’obiettivo di quel componente è quello di raffreddare la gomma. Intanto nel Gran Premio d’Argentina in arrivo lo vedremo ancora montato sulle moto di Dovizioso, Petrucci e Miller.

Matteo Bellan

Matteo