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CALCIO

Roma, Pellegrini: “Vincere con il Porto cambierebbe una stagione. Zaniolo si merita tutto questo”.

Lorenzo Pellegrini alla vigilia di Champions.

Roma, Pellegrini: “De Rossi è fondamentale per noi”.

Intervistato per Tele Radio Stereo, il centrocampista giallorosso ha affrontato diversi temi alla vigilia della gara contro il Porto.

Derby: E’ stato tutto più semplice da lì in poi. L’anno scorso è stato un anno particolare, ho dovuto fare i conti con nuove emozioni, sensazioni, non è stato semplice e si è visto in campo. Giocare con i tifosi che ti incitano e più semplice ed è una spinta in più per noi“.

Roma:  “E’ una società che deve, tramite il proprio progetto, porsi degli obiettivi sempre più grandi costruendo la propria casa, col proprio stadio. Può diventare una delle squadre più importanti in Europa“.

Ruolo: “Cerco di essere sempre disponibile ovunque. Sinceramente trequartista mi vedo un pochino di più, sono più libero. Da mediano o da mezzala ti devi dividere il campo a destra o a sinistra”.

Qualità della squadra:  “Il campo lo viviamo tutti i giorni, conosciamo le caratteristiche dei compagni. Quest’anno abbiamo sbagliato tante volte, e in alcuni momenti potevamo anche evitarlo, non ci nascondiamo. Il 7-1 lo rigiochi cento volte non finisce mai così. Dobbiamo migliorare tutti quanti. Questa gruppo è fatto di ragazzi giovani, si deve crescere e acquisire esperienza, tutti quanti, me compreso”.

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Segnare di più: “E’ una cosa in cui devo migliorare. Al Sassuolo, al mio secondo anno, ho fatto qualche gol in più, lo scorso ne ho fatti solo 3. Lo so che quello al derby vale di più per voi, ma valgono tutti uno purtroppo (ride, ndr). Io voglio fare più gol perché a livello personale è un obiettivo”.

Blackout nelle partite: “Non penso sia un non ragionare da squadra, noi scendiamo in campo e nessuno pensa al proprio orticello. Il nostro obiettivo è vincere le partite, poi è umano che in alcuni episodi negativi inconsciamente li accusi. Su questo dobbiamo lavorare. Magari a volte è successo che stai disputando una buona gara e per un episodio negativo ti spegni. Contro il Milan abbiamo subito un gol in una situazione di gioco in cui io dovevo fare meglio, un episodio negativo che però non ci ha buttato giù. Abbiamo poi provato a vincere la partita, non a pareggiarla. La reazione di squadra se ce l’hai una volta è perché ce l’hai dentro”. 

Roma-Porto: “Vi assicuro che il Porto è una grande squadra, sarà difficile. Sappiamo quali emozioni porti passare il turno, lo sono per tutta Roma e si sente nell’aria. Cambia una stagione, nonostante le difficoltà che abbiamo trovato finora. La Coppa Italia è stato un episodio. In campionato vogliamo arrivare tra i primi quattro e ci siamo e in coppa vogliamo andare avanti. Martedì sarà una battaglia da fare tutti insieme. E’ troppo importante per noi arrivare allo stadio e trovare il il nostro tifo, una cosa che gli altri non possono capire. Un avversario prende forza se vede che i tifosi non sono con noi“.

Desiderio per un compagno di squadra: Per De Rossi. Tutti sanno quanto è importante per noi. Daniele potrebbe mettersi seduto in campo e sarebbe già fondamentale. In questo momento, in cui deve stare attento agli infortuni, vorrei farlo stare bene. Così stiamo bene anche noi”.

Zaniolo:  “Nicolò è un ragazzo molto intelligente. Sa quello che gli sta accadendo, secondo me non gli succede mai niente  per caso. Si è meritato tutto questo e deve sapere che adesso per lui è tutto bello ma potrà esserci un momento difficile. Lì dovrà farsi trovare pronto e far vedere chi è, ma per lui non sarà un problema: anche con la testa è come gioca”.

Capitani romani: “Ci sono nomi pesanti nella lista. Già essere qui è stare a casa. Io a Trigoria ci sono cresciuto, quando fai il settore giovanile poi ambisci sempre ad arrivare qui. E quando ci sei dentro ti rendi conto quanto sia grande. Quante volte ho fatto questa strada con mamma e papà quando ero ancora un ragazzo. Adesso la faccio da solo, mi alleno sul Campo A, prima entravo dal terzo cancello. E’ un’emozione incredibile essere in fondo alla lista dei capitani“.

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Claudio Mancini