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CALCIO

Ligue 1, PSG, l’oscuro futuro di Rabiot: da sicuro partente a riserva scontenta.

Adrien Rabiot è rimasto a Parigi.

PSG, Rabiot, la mancata partenza di un giocatore scontento.

E’ un caso strano quello del francese, dato per sicuro al Barcellona ma alla chiusura della finestra di mercato rimasto in Francia.

Tutto è incominciato ad inizio gennaio quando il centrocampista aveva dichiarato la propria volontà di lasciare il PSG e con la collaborazione della madre ed agente, Veronique, erano iniziate le prime trattative. La destinazione preferita era la Spagna, casa blaugrana.

Dopo la rottura dei rapporti con la società parigina, il giocatore è stato inserito in seconda squadra e per due settimane si è allenato con le riserve. Con il passare delle settimane però il giocatore ha iniziato a ritrattare ed i rapporti con i catalani si sono raffreddati.

Il classe ’95 ha vissuto anche due lutti familiari, e soprattutto quello del padre, hanno condizionato chiaramente l’umore del ragazzo che è rimasto in silenzio durante l’intero periodo di mercato.

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Solamente il suo allenatore Tuchel ha mantenuto la fiducia nei confronti del centrocampista ed ha sempre ammesso che sarebbe stato pronto a riammetterlo in prima squadra.

Il mercato ora è chiuso e nel frattempo il ventiquattrenne è rimasto al PSG. Il Barça si è drasticamente allontanato dal suo profilo anche in vista dell’estate e nel frattempo Adrien è tornato ad allenarsi con la prima squadra.

La società è contraria alla sua titolarità e Rabiot vive con un metaforico mal di pancia. Resta dunque oscuro il suo futuro all’ombra della Torre Eiffel, e forse l’unica speranza è aspettare giugno, quando il suo contratto scadrà.

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Claudio Mancini