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CALCIO

Fabregas, lacrime d’addio. Saluta l’Inghilterra dopo 500 partite. VIDEO

Passi e lacrime, la mano destra sugli occhi per trattenere l’emozione. Stamford Bridge si alza in piedi per rendere omaggio al suo campione. Cesc Fabregas esce dal campo al termine di ChelseaNottingham di FA Cup e si commuove.

Non è stata una partita qualsiasi, è l’ultima nel calcio inglese dopo cinquecento gare ufficiali oltremanica. Perché ormai il passaggio al Monaco dell’amico Henry è imminente. A 31 anni, il centrocampista spagnolo sa di poter dare ancora tanto al calcio. In Blues non ha il posto assicurato, nonostante con Maurizio Sarri ci sia stato feeling, il contratto è in scadenza a giugno.

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Ha scelto l’offerta più affascinante, cioè quella dei monegaschi allenati da Thierry Henry, suo capitano ai tempi dell’Arsenal.
Va ad aiutare un amico in difficoltà, che lotta per non retrocedere, nonostante sia campione in carica. Metterà a disposizione della squadra del Principato tutto il suo immenso talento, quello che lo ha reso uno dei migliori centrocampisti al mondo per tanti anni. Di recente c’è stato un calo: colpa dell’età e degli acciacchi, ma anche delle motivazioni. Senza di quelle, il calcio e lo sport non esisterebbero. Le ha trovate nell’offerta del Monaco, con il quale a breve potrebbe firmare un contratto di tre o quattro anni. Un segnale di fiducia verso di lui, che compirà 32 anni il prossimo maggio.L’obiettivo è ripagare la fiducia regalando una salvezza difficile.

Con l’addio al Chelsea si chiude un incredibile legame fra Cesc e l’Inghilterra, iniziato nel 2003 quando l’Arsenal lo strappò alla cantera del Barcellona. Con i Gunners ha giocato la bellezza di 306 gare in otto anni, diventandone anche il capitano e uno dei migliori giocatori al mondo. Nonostante ciò il Palmares resterà poco esaltante (1 FA Cup e 2 Community Shield).

Poi il ritorno al Barcellona, e le insistenti chiamate di Adriano Galliani e Silvio Berlusconi per cercare di portarlo al Milan. Troppo forte il richiamo  della casa madre, dove ha giocato con Lionel Messi e vinto il Mondiale per Club. Dopo tre anni si riaprono ancora le porte dell’Inghilterra: è il Chelsea a riportarlo in Gran Bretagna, e ovviamente i tifosi dell’Arsenal non la prendono benissimo. Con i Blues vince due volte la Premier League, una di queste con Antonio Conte in panchina, cosa che non gli era riuscita ai Gunners. Ora dopo quattro anni si prepara a salutare di nuovo il Football, dopo 500 apparizioni. Stavolta definitivamente. Alla porta c’era di nuovo il Milan, niente da fare. Riparte dalla Francia ma con l’Inghilterra nel cuore.

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Pasquale La Ragione