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Moto GP

Bagnaia campione Moto2: dopo Morbidelli, un altro della VR46

Bagnaia campione Moto2: dopo Morbidelli, un altro della VR46.
Ce l’ha fatta: Francesco Bagnaia ha coronato il sogno di diventare campione del mondo Moto2. Nel Gran Premio della Malesia ha conquistato matematicamente il titolo della categoria intermedia del Motomondiale.

A Sepang è bastato un terzo posto per festeggiare la conquista di un successo iridato meritato. La gara è stata vinta dal compagno e amico Luca Marini, fratello di Valentino Rossi e alla prima vittoria. Una domenica trionfale per lo Sky Racing Team VR46, che in Moto3 ha raccolto meno del previsto e che in Moto2 ha conquistato il proprio primo titolo. Ed è stata anche la gioia della VR46 Riders Academy, accademia di giovani piloti italiani lanciata dal Dottore e che un anno dopo Franco Morbidelli ha visto trionfare un altro dei propri talenti.

Bagnaia ha vinto 8 gare in questo campionato e messo insieme anche altri 4 podi. Con la sua Kalex ha avuto la meglio sul rivale Miguel Oliveira, portoghese che di successi stagionali ne ha collezionati 2 e che nel 2019 ritroverà in MotoGP sempre su KTM. Invece Pecco nella top class ci approderà su una Ducati, quella del team clienti Pramac, dove sostituirà Danilo Petrucci. Il coronamento di un altro sogno, visto che inizierà a correre tra i ‘grandi’ e lo farà con il suo marchio preferito. Ovviamente la prima stagione sarà di apprendimento, ma data la competitività della Desmosedici non ci stupiremmo di vedere qualche exploit del campione Moto2 2018 in alcune gare.

La storia di Bagnaia è bellissima, quella di un ragazzo normale e umile che si è spostato dalla sua Chivasso prima in Spagna e poi a Pesaro per poter realizzare il sogno di diventare un pilota importante. A dargli fiducia fu prima Emilio Alzarmora, ex pilota e scopritore di Marc Marquez, e poi Valentino Rossi. L’ingresso della VR46 Riders Academy nel 2014 fu importante per lui. I primi anni in Moto3 non furono facili, ma nel 2016 in sella ad una Mahindra tutt’altro che al top fece vedere meglio il suo talento. Arrivò la prima vittoria ad Assen, pista che ha tatuato su un braccio, e poi anche la seconda proprio a Sepang. I podi furono sei in totale, poi il passaggio in Moto2.

Nella classe intermedia del Motomondiale è stato rookie of the year 2017. Nello Sky Racing Team VR46 ha trovato l’ambiente giusto per crescere e già nel primo anno (quattro podi conquistati) aveva fatto capire che nel 2018 avrebbe lottato per il titolo. E così è stato, visto che Bagnaia da subito si è candidato alla vittoria del Mondiale vincendo la prima gara in Qatar. Il resto della storia lo conosciamo, ma adesso ci sono altri capitoli da scrivere in MotoGP. Pecco è pronto e con la Ducati sogna di dimostrare di essere all’altezza dei grandi del motociclismo.

Di Matteo Bellan

Matteo