Nel Gruppo H della Champions la Juventus è a punteggio pieno e martedì 23 ottobre vola a Manchester per affrontare lo United, la mitica squadra di Sir Alex Ferguson ora affidata a Josè Mourinho, tra le cui fila c’è l’ex-enfant prodige Paul Pogba, lanciato giovanissimo dalla squadra bianconera, poi adeguatamente monetizzato, e ora anche campione del mondo, e la cui maglia per anni è stata indossata da CR7.
La Juventus ha vinto a Valencia nella prima giornata del torneo, vincendo poi in casa contro gli svizzeri dello Young Boys, 5 reti all’attivo e zero subìte. Il Manchester United è l’antagonista dei bianconeri nella corsa al primo posto della classifica del Gruppo, rispetto al passato però non ci sarà sudditanza neppure psicologica da parte dei ragazzi di Allegri, che sentono molto la partita, sicuramente non facile, e che vorranno dissipare dubbi sulla tenuta della squadra dopo il non esaltante pareggio casalingo in campionato contro il Genoa.
La squadra allenata da Mourinho è reduce dal pareggio (2-2) in casa del Chelsea di Sarri, partita nella quale Martial ha segnato una doppietta. Il tecnico portoghese gioca, di solito, con un 4-2-3-1 che può impensierire la Juventus e potrà, ovviamente, contare sul supporto dei propri tifosi. Nella Premier League la squadra è al 10° posto in classifica, con un ritardo di ben 9 punti dai “cugini” del City e dal Liverpool e di 7 punti da Chelsea e Tottenham. Ma le gare sui campi inglesi sono sempre ricche di fascino e di agonismo.
Lo United ha diversi giocatori in dubbio, tra cui Fellaini e Jones. IN attacco Mourinho punta forte su Martial, uno dei più in forma del gruppo dei Red Devils. La Juve è senza Khedira e Can in mediana, giocherà Bentancur. In attacco Dybala e Bernardeschi dovrebbero affiancare Ronaldo.
Manchester United (4-3-3): De Gea; Young, Smalling, Bailly, Shaw; Fred, Matić, Pogba; Rashford, Lukaku, Martial.
Juventus (4-3-3): Juventus: Szczesny; Cancelo, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Bentancur, Pjanić, Matuidi; Bernardeschi, Dybala, Ronaldo.