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Paralimpiadi 2016, la storia di Marieke Vervoort: prima Rio e poi l’eutanasia

Marieke Vervoort (getty images) SN.eu

NOTIZIE PARALIMPIADI RIO 2016 – La campionessa paralimpica di Londra 2012 Marieke Vervoort gareggerà per l’ultima volta alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro. Infatti la 37enne belga proverà ad ottenere altre due medaglie d’Oro nei 100 e 400 metri, ma dopo il torneo potrebbe porre fine alla sua carriera e non solo. La Vervoort è affetta da una malattia degenerativa che si porta dietro da quando aveva 14 anni: “A Rio sarà la mia ultima paralimpiade. Verrà il tempo del volo acrobatico, uno dei miei ultimi desideri. Eutanasia? Ci sto gradualmente pensando”.

“Non voglio vivere come una vegetale, quando arriverò al quel punto sarà il momento, afferma la belga. Come riporta il ‘Fatto Quotidiano’, tutte le carte per l’eutanasia sono già firmate, i motivi sono tanti: respiro affannoso, labbra bluastre, morfina, un infermiere a disposizione per quattro volte al giorno, qualcuno che la accompagni in bagno e la aiuti a cambiare i vestiti. La Vervoort non riesce più a sostenere questa quotidianità. Inoltre per gareggiare a questa paralimpiade porterà con sé decine di scatole di medicinali, tutti da dichiarare all’antidoping.

Redazione Sportiva