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Sampdoria. Zenga: “Sono strafelice di questi giorni di ritiro”

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NOTIZIE SAMPDORIA – Subito dopo l’ultima vinta per 8-0 contro il Sellero il tecnico della Sampdoria, Walter Zenga, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa: “La partita è il mezzo più allenante che c’è. I test che facciamo in queste partite sono ottimali. L’Europa League? Ben vengano le partite verte poi si gioca meglio e e ci si diverte anche di più. I giovani? La base è sempre quella. Se i giovani sono bravi tengono alto il livello della rosa. I giovani sono il futuro è dobbiamo fare una rosa con quattro giovani provenienti dal settore giovanile. Correa? E’ un ragazzo su cui stiamo valutando come farlo rendere al meglio. Palombo centrale difensivo? Ho solo tre difensori centrali. Non è questione di prova ma di logicità. Carichi di lavoro? I carichi di lavoro saranno normali per un giocatore di calcio. Ora abbiamo dovuto stringere un po’ i tempi dando la precedenza alle relazioni di campo. Il mio lavoro? Porto quello che è nel mio bagaglio. Ho scelto per mia decisione degli assistenti che hanno molta personalità è un bagaglio di esperienza importante. Il primo bilancio? Sono strafelice, non soddisfatto. Cosa migliorare? Da qui al 15 maggio sai quante cose ci saranno da fare. Oggi per esempio qualcuno non era concentrato nel secondo tempo. Facile giocare a pallone ma difficile tenere una concentrazione costante. Emergenza difensiva? Abbiamo solo tre difensori centrali. Poi da mercoledì o giovedì tireremo le somme. Ogni allenatore avrebbe il piacere di avere la rosa completa all’inizio però per vari motivi non è possibile. Cassano? Non c’è da raccontare niente perché non dobbiamo continuare a dare notizie che non hanno logica. Antonio sa come la penso e per il bene di Antonio e il mio chiudiamola qui. Ho parlato con lui poi fate come volete. Io devo fare l’allenatore e devo pensare a fare il mio lavoro. E’ giusto che ognuno segua una strada“.

Redazione Sportiva