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Calcio. Di Matteo: “La Nazionale? Ho ricevuto molte proposte”

L’ex tecnico del Chelsea ha parlato anche della Serie A e di alcuni giocatori dell’Italia…

(getty images)

NOTIZIE CALCIO – Roberto Di Matteo, ex tecnico del Chelsea, ha rotto il silenzio. Ad un anno dal licenziamo dalla panchina Blues, dopo aver conquistato con la squadra la Champions League 2012, battendo in finale il Bayern Monaco in casa dei tedeschi, Di Matteo è tornato a parlare in esclusiva ai microfoni di Sportmediaset, tra Nazionale e Serie A, svelando un suo pensieri fisso… Ecco le sue dichiarazioni:

E‘ piaciuta anche a te la coppia Balotelli–Rossi contro la Nigeria? 
Mi è piaciuta tantissimo. Ero a Craven Cottage a vedere l’Italia e devo dire che, dal vivo e sul campo, Mario Balotelli mi ha impressionato ancora di più . E’ davvero fortissimo, un talento puro. E poi, l’intesa con Giuseppe Rossi…Che bella sorpresa. Si trovavano, direi in maniera istintiva, senza nemmeno parlarsi troppo o fare gesti in campo. Sembrava giocassero insieme da sempre. Mi sono molto divertito allo stadio e con me anche altri ospiti italiani in tribuna (Vialli, Zola, Ranieri n.d.r.). Per me, Balotelli – Rossi, in questo momento, è la coppia azzurra meglio assortita in prospettiva Mondiale…

Certo, tutto gira però intorno all’estro di Balotelli… quando è ispirato, lui va a mille.  
Io l’ho visto molto concentrato contro la Nigeria, desideroso di fare bella figura e di non deludere. Si è speso molto, s è sacrificato per la squadra. E’ stato uno di quei momenti in cui sembrava che avesse capito: il calcio è un gioco di squadra e come tale deve essere interpretato. E lui, quando gioca per la squadra, l’Italia ha una marcia in più .. .e di conseguenza, anche il talento stesso di Balotelli ne emerge amplificato. Uguale discorso vale per lui nel Milan. Sembra quasi che parte della crisi del Milan sia collegata alla scarsa vena del momento di Balotelli… Da un lato, sta al Milan rendere continuo il contributo di Mario e dall’altra sta a Mario capire, una volta per tutte, che lui non è ‘solo’ ma parte di una squadra e di un progetto di gioco.

A giugno Prandelli lascerà la Nazionale, lo sanno tutti. Ti piacerebbe diventare allenatore dell’Italia? 
Ci ho pensato molto, visto che ho ricevuto alcune proposte per allenare una Nazionale… Detta così, sul piano della pura teoria,la cosa non mi lascia indifferente …dovrei trovarmi davvero di fronte ad una proposta concreta per sapere cosa rispondere e poi dover prendere una decisione.

In serie A, forze nuove ai primi posti del campionato come Roma e Napoli. Ti colpisce di più il rientro della Juventus al vertice o l’assenza della milanesi?
Mi ha impressionato molto la Roma, con Totti immenso e molto concreta in difesa, concede poco. Il Napoli sta incassando quanto ha speso sul mercato, visto che ha fatto una massiccia campagna acquisti. La Juventus è sempre ‘figlia’ della grinta di Conte Ma la sopresa vera è la Fiorentina, squadra divertente, interessante da vedere, interpreta bene, secondo me, la personalità del suo allenatore. Per le due milanesi è giunto il momento del rinnovamento. Ma è presto comunque per dire chi vincerà lo scudetto. Dipenderà molto dalle Coppe, cioè dalla Champions League. Passare il turno e fare poi ottavi e quarti a febbraio/marzo potrebbe essere pesante e lasciare qualche segno. In questo senso, davvero la Roma, senza Coppe, ha un vantaggio in più.

Redazione Sportiva