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Formula 1. Gp Korea: le parole di Vettel, Massa e Alonso

Il campione tedesco: “Non ho fretta di vincere”, la prossima settimana in Giappone potrebbe chiudere matematicamente il mondiale…

(getty images)

NOTIZIE F1 /POST-GARA GP KOREASebastian Vettel vince e convince, ma lui non pensa ancora al mondiale. La prossima settimana la Formula Uno sarà di scena in Giappone, dove il tre volte campione del mondo potrebbe diventarlo per la quarta volta nella sua carriera. Sesto posto per Fernando Alonso, nono invece Felipe Massa. Ecco cosa hanno detto nel post-gara:

VETTEL: “Non ho fretta. Sto cercando di non pensarci, voglio concentrarmi solo sul presente. Due anni fa abbiamo avuto una chance incredibile di chiudere i giochi a Suzuka e lo abbiamo fatto. Ma ci sono ancora tanti punti a disposizione. Fernando ha ancora l’opportunità di farcela, quindi dobbiamo continuare a spingere al massimo. Certo, in questo momento stiamo andando benissimo. La squadra sta lavorando e la macchina funziona alla grande. È bello ottenere risultati come quelli che abbiamo centrato a Singapore o qui. Non sto perdendo tempo a pensare al titolo, ora ho in mente solo il Giappone: Suzuka è uno dei tracciati più belli di tutto il campionato”.

MASSA“Con Alonso non ho avuto nessun contatto (riferendosi al testacoda che stava per coinvolgere il suo compagno di squadra, ndr). Oggi sicuramente c’erano tre, quattro squadre più veloci di noi, più consistenti. Questo è stato il problema di questa gara per noi. Speriamo che per la prossima potremo avere una macchina più forte e competitiva per il circuito”.

ALONSO:È andata male, ma è stata una sorpresa solo a metà. A questo punto, l’obiettivo realistico è il secondo posto nel Mondiale costruttori. Sebastian è lontanissimo in termini di punti e di performance. Ci dà 30 secondi in media a ogni gara, quindi penso che non possiamo illuderci troppo sul campionato. Di sicuro non molliamo e daremo il 100% in ogni Gp, ma il secondo posto nella classifica dei costruttori è un target un pò più realistico. Speriamo di tornare alla nostra posizione abituale in Giappone. Le previsioni purtroppo sono state confermate, non avevamo il passo giusto praticamente in nessun punto della pista. Nei rettlinei non eravamo veloci come la Sauber e in curva soffrivamo più degli altri per il deterioramento degli pneumatici. Non è stata una sorpresa, ce lo aspettavamo”. 

Redazione Sportiva