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ESCLUSIVA. Paolini: “E’ Doria il nuovo Marquinhos. Felipe Anderson? Ottimo acquisto”

Parla il consulente di mercato per il Brasile: “J.Cesar voleva un ingaggio più alto di quello propostogli”…

(Getty Images)

ESCLUSIVA SPORTNEWS.EU – In un mercato che, ad eccezione dei colpi Tevez e Gomez, fatica a decollare, sembra essere sempre molto caldo l’asse Italia-Brasile. Se da una parte il Napoli ha visto tramontare l’ipotesi di ingaggiare Leandro Damiao, la Roma ha sorpreso tutti acquistando l’ex terzino destro nerazzurro, Maicon. La Lazio, invece, con il colpo Felipe Anderson si è assicurata un centrocampista di ottime prospettive. La redazione di Sportnews.eu ha discusso di tutto questo con il consulente di mercato per il Brasile, Stefano Paolini:

Sembra ormai definitivamente sfumato l’obiettivo di ingaggiare Leandro Damiao da parte dei partenopei. In passato il giocatore era stato trattato anche dalla Roma senza risultati, ma è così complicato portarlo in Italia?

“L’Internacional è la squadra in Brasile che ha venduto i suoi calciatori nel modo migliore negli ultimi tempi, basta considerare che in venti anni ha incassato duecento milioni con le vendite dei propri calciatori. Pertanto stiamo parlando di un club che vende cari i suoi elementi e che non arretra mai di un passo. Ogni qualvolta fissa il prezzo di un proprio tesserato e cerca di ottenerlo. Nel caso del Napoli si sono incontrati sul tavolo delle trattative il presidente De Laurentiis e Giovanni Luigi (patron dell’Internacional, ndr), due uomini che per la loro grande personalità si sono scontrati più volte senza riuscire a concludere la trattativa. Nessuno dei due ama cedere facilmente e pertanto non poteva che finire in questo modo”.

Chi è stato ad un passo dal ritorno in Italia è Julio Cesar. Abbiamo assistito ad un lungo testa a testa fra Napoli e Roma, perché poi non se ne è fatto più nulla?
“A mio parere è mancato l’accordo economico tra club e portiere. Il giocatore vorrebbe tornare in Italia, ma ricordiamoci che sta tornando da campione della coppa delle confederazioni. Se n’era andato in un momento di appannamento e tornando ora vorrebbe giustamente riconosciuti i propri meriti. Tradotto: vuole un ingaggio che ritiene congruo e che il suo agente farà di tutto per assicurargli”.

I giallorossi hanno perso un grande difensore come Marquinhos (approdato alla corte del Psg, ndr). In Brasile, attualmente, ci sono altri giovani della stessa caratura di questo ragazzo? Ci può fare dei nomi?
“Doria del Botafogo. Trattato in passato da Roma e Juventus. I bianconeri, in particolare, ci sono andati molto vicini. Parlando di centrali e di giovani, Doria avrebbe tutte le caratteristiche per diventare il nuovo Marquinhos. Poi tutto dipende dall’impatto che potrebbe avere con il calcio italiano”.

Come valuta l’operazione-Maicon alla Roma? Il giocatore è stato sicuramente tra i migliori terzini al mondo degli ultimi anni, ma considerando i suoi 32 anni e i numerosi acciacchi fisici avuti nella scorsa stagione, non era il caso di puntare su qualcun altro? Magari Wallace del Chelsea…
Wallace in prospettiva è un grandissimo. Mi piace come gioca e lo consiglierei senz’altro a chiunque. Certo, si rischierebbe di valorizzare un giocatore per poi restituirlo al legittimo proprietario. Questo potrebbe essere non proprio producente per chi dovesse metterlo sotto contratto. Maicon? Quest’anno la Roma ha cambiato strategia: sta puntando più a giocatori già maturi piuttosto che a giovani di grande prospettiva. Però il 32enne Maicon è senz’altro superiore a Piris. Direi che il guadagno dal punto di vista dell’esperienza ancora c’è. E’ un’operazione positiva”.

La Lazio, invece, ha deciso di puntare molto sui giovani. Dal Santos è arrivato Felipe Anderson. Il giocatore non ha avuto ancora la possibilità di scendere in campo con la nuova maglia, ma con lui i tifosi già sognano. Il suo acquisto è stato festeggiato con grande entusiasmo nella Capitale…
“Felipe Anderson è un ottimo acquisto. Un acquisto che la Lazio ha voluto fortemente perché era da tempo che la dirigenza biancoceleste andava dietro a questo giocatore. E’ un giocatore che ha tutto per fare bene e per diventare un grande. Ha enormi doti, anche se si dovrà ambientare al nostro calcio. Ovviamente partirà dalla panchina, ma sarà molto utile per via della sua duttilità. Anderson può ricoprire diversi ruoli: mediano, trequartista, largo a sinistra o a destra. La Lazio ha fatto bene a prenderlo. E’ stata un’operazione che io definisco in ‘stile-Shakhtar’, perché prendi un giocatore già affermato pagandolo il giusto. Lo si paga per coltivarlo, farlo crescere e valorizzarlo. Avrà un grande valore futuro. Per quanto riguarda il valore intrinseco del cartellino, forse, lo si poteva pagare qualcosina di meno, ma quando ci si trova di fronte a dei fondi d’investimento brasiliani bisogna mettere in conto un prezzo maggiore”.  

A suo parere, la trattativa Santos-Robinho può dirsi definitivamente chiusa?
“Assolutamente si’. Anche perché in Brasile da sabato scorso è chiusa la finestra dei trasferimenti e le squadre brasiliane non possono più comprare giocatori all’estero”.

Emanuele Tocchi

Redazione Sportiva