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Nazionale. CHIELLINI in conferenza: “Caso Osvaldo? Accettiamo le decisioni dell’allenatore”

Di seguito le dichiarazioni integrali della conferenza stampa di Chiellini da Coverciano…

(Getty Images)

NOTIZIE NAZIONALE – Giorgio Chiellini difensore della Juventus e della Nazionale, ha parlato oggi in conferenza stampa da Coverciano. Di seguito la conferenza integrale:

Come l’hai vissuta la notizia dell’esclusione di Osvaldo? Giusto depennarlo?

“Le scelte sono fatte dall’allenatore e dalla Federazione, noi le accettiamo. A noi non competono. Come ha detto già Buffon con noi si è sempre comportato bene e se tornerà in futuro lo aspetteremo a braccia aperte”.

Hai un messaggio da lanciargli?

“Nessuno, con noi sempre un buonissimo rapporto. Le scelte dell’allenatore non intaccano i nostri rapporti”

Fra di voi ne avete parlato? Codice etico troppo duro?

“No, no, storia intrapresa dalla Federazione e dall’allenatore. Sappiamo di avere tanta responsabilità, rappresentiamo tutta l’Italia e siamo un punto di riferimento per tutte le persone, anche per i bambini. Noi rispettiamo tutte le decisioni”.

L’annata della Juventus? Il calciomercato?

“Sono questioni della società e capisco le difficoltà nel prendere giocatori da un giorno all’altro soprattutto per i limiti economici che ogni società deve rispettare. Non è più il momento di follie senza pensarci. La società sta facendo il massimo per portarci ai massimi livelli. L’avventura in Champions è comunque da ricordare, soprattutto per quello che abbiamo fatto nella prima fase. Poi è arrivato il Bayern, con una condizione atletica incredibile. Il percorso è comunque di grande crescita e bisogna continuarlo”.

La partita con la Repubblica Ceca?

“La partita con la Repubblica Ceca è un crocevia importante da non sottovalutare. Ci può portare al paradiso come crearci difficoltà nel cammino. Il match verrà preparato al meglio per queste ragioni”.

La Confederations Cup ?

“E’ un torneo di altissimo livello, molto importante per la nostra crescita. Non ha il valore del mondiale, ma va affrontato con lo stesso peso. La partita col Messico, la prima della manifestazione, sarà molto difficile. Il Giappone? Zaccheroni è una grande persona, c’è grande curiosità nell’affrontare la sua squadra”.

Il derby tedesco e il derby romano di Coppa Italia? Differenze? Cosa pensi delle sassate dei tifosi a Trigoria contro la Roma?

“Il derby di Coppa Italia è un caso a parte. E’ stata una partita molto tesa, le due squadre avevano molto da rimetterci perdendo che vincendo. Da giorni si parla di disfatta Roma, se la Roma avesse segnato nell’occasione della traversa e sarebbero andati ai rigori, in caso di vittoria a quest’ora si parlava di Roma dei miracoli. La violenza è un discorso a parte, è un lato brutto, che dispiace. In tante trasferte sembrava di andare in guerra quest’anno, bisognerebbe migliorare la cultura sportiva. Sono d’accordo con Conte in questa faccenda, spero si torni al piacere di andare allo stadio. Con tutto il rispetto, tra il derby di Germania in Champions e il derby romano, che sono sesta e settimana in campionato, c’è una differenza sostanziale”.

Su Mazzarri e Benitez?

“E’ più facile per Mazzarri, avrà meno pressioni, migliorare per lui sarà facile. Occhio all’Inter che sarà pericolosa come noi quando non abbiamo partecipato alle Coppe. Mazzarri è preparato, è al top in Italia e anche in Europa. Darà tanto a una squadra che ha bisogno di uno come lui. Sarà un problema in più per noi. Benitez farà fatica a fare meglio di Mazzarri, ma è di livello internazionale. Fa piacere che sia tornato, sono curioso di rivederlo all’opera dopo aver avuto problemi nel post-Mourinho. Conosceremo le sue qualità”.

L’esonero di Stramaccioni?

“Credo che possa ripartire, è un bravo allenatore e spero che abbia la possibilità di ripartire. Conoscendo Moratti, sarà stato il primo a essere stato dispiaciuto quando ha deciso di mandarlo via. Sono convinto che Stramaccioni non potrà parlare male di Moratti: nessuno degli interisti che conosco ha mai parlato male del suo presidente”.

Allegri via e Seedorf al Milan?

“Aspettiamo, sono scelte difficili. Allegri ha sempre fatto molto bene, anche quest’anno partendo male. Sono scelte del presidente, personali, sulle quali non si può mettere bocca. Seedorf intanto lo vedo come un grande giocatore. Ha un’enorme personalità e può fare bene l’allenatore. Giudicarlo adesso è molto difficile, ma lo vedo bene nel ruolo”.

I cori razzisti a Balotelli?

“Bisogna distinguere tra razzismo e questioni personali e di tifo. Quando si parla di razzismo siamo tutti sotto la stessa bandiera. Non si può uscire dal campo perché ci sono persone preposte a decidere. Ma razzismo e violenza non si devono più vedere negli stadi”.

A cura di Leonardo Esposito

 

Redazione Sportiva