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CURIOSITA’. BRITTNEY, la ragazza che sogna l’ NBA

IL MESSAGGERO – La Griner, 22 anni e 2,05 d’altezza, regina del basket univesitario. Ora Dallas le offre una chance: se lo merita giocherà con gli uomini…

IL MESSAGGERO -La storia è divertente. MarkCuban, il proprietario dei Dallas Mavericks che due anni fa hanno vinto l’anello della Nba trascinati da Dirk Nowitzi, vorrebbe prendere una donna per la sua squadra. Si tratta di Brittney Yevette Griner, centro di Baylor, college del Texas, 22 anni, quasi 2 metri e 5 di altezza per 94chili, giocatrice che negli ultimi quattro anni ha dominato nella Ncaa. Su questo non c’è nulla da dire: Brittney ha ottimi fondamentali, è alta e questo le permette di essere superiore alle avversarie. Cuban sogna e più che le cifre della ragazza, che negli ultimi quattro anni al college ha messo a segno 3.283 punti e catturato 1.305 rimbalzi, pensa all’impatto nei palazzi. Potrebbe essere chiamata al prossimo draft e Dallas sembrerebbe pronta ad accoglierla. «Se lei è la migliore opzione rimasta, la sceglierei», ha spiegato il patron dei Mavericks a Los Angeles assistendo alla partita, persa da Dallas,contro i Lakers. Cuban di certo è attento alla mossa pubblicitaria, «Ci ho pensato, ci ho pensato – ha spiegato – e in questomomento direi di sì, anche solo per vedere cosa può fare». Parrebbe curiosità quella del patron, voglia di verificare nuovi orizzonti. «Non si può mai sapere cosa può fare una persona finché non le si dà una chance», ha aggiunto incassando, via twitter, l’immediata replica della ragazza. «Facciamolo!», ha scritto Brittney. Rimane qualche perplessità perché se Griner nella Ncaa fa la differenza, con gli uomini è tutto completamente diverso. Potrebbe, invece, cercare fortuna nella Wnba dove ha le qualità per giocare. Dino Meneghin, il totem del nostro basket, nutre mille dubbi. «Non credo che una mossa del genere sia possibile –ha detto Meneghin -Tra gli uomini, e poi nella Nba, la fisicità è enorme come l’atletismo e il ritmo. Penso,
invece, a una trovata pubblicitaria».

Redazione Sportiva