Caso+IS+ARENAS%3A+IL+MILAN+DICE+NO
portnewseu
/2013/03/30/caso-is-arenas-il-milan-dice-no/amp/

Caso IS ARENAS: IL MILAN DICE NO

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Il Milan, dopo l’ufficialità di ieri pomeriggio sulle porte chiuse per Cagliari-Fiorentina, ha pubblicato un duro comunicato: “Alterato il campionato…”

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Ha provato a buttar giù il boccone, ma non c’è riuscito. Gli è rimasto lì finché è andato di traverso. Cagliari-Milan (1-1) giocata a porte aperte per Adriano Galliani è sempre più un’ombra sul campionato. Le sedicimila gole che il 10 febbraio hanno spinto i rossoblù, soprattutto se rapportate al silenzio e alla particolarità di altre sfide senza pubblico o giocate altrove, fanno ancora più rumore. Tanto da indurre il Milan, dopo l’ufficialità di ieri pomeriggio sulle porte chiuse per Cagliari-Fiorentina, a pubblicare un duro comunicato sul proprio sito: «Il Milan aveva giocato il 10 febbraio davanti a uno stadio pieno, come altre 6 squadre; 3 squadre hanno giocato davanti ai soli abbonati; 3 a porte chiuse; una soltanto, la Juventus, in campo neutro; in un caso è stato assegnato lo 0-3 a tavolino; nessuno sa cosa accadrà nelle prossime giornate. Al di là di decisioni incomprensibili perché diverse tra loro per casi sostanzialmente identici, è certo che il normale svolgimento del campionato ne risulta alterato. Il Milan si riserva ogni conseguente iniziativa nelle sedi competenti».

A corredo, una tabella con il dettaglio dei 15 impegni casalinghi sostenuti dal Cagliari: data, risultati e descrizione della modalità di accesso (o non) a Is Arenas. Uno dei concetti cardine del comunicato è racchiuso in quel «nessuno sa cosa accadrà nelle prossime giornate», dal momento che il Cagliari, oltre alla Fiorentina, deve ancora ospitare Inter e Lazio, ovvero squadre in corsa per un posto in Champions. E, si sa, l’ingresso nell’Europa che conta vale circa 30 milioni. Galliani parla di «grande difformità di giudizio. Una competizione sportiva dovrebbe essere uguale per tutti». Da qui la definizione di «campionato alterato», con la chiusura del comunicato in cui si lascia presagire che da via Turati potrebbe partire un’azione legale.

 

Redazione Sportiva