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MERCATO. Jovetic e la clausola C’è una mossa pro Juve

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Gli agenti in arrivo a Firenze, convinti di avere la soluzione per liberare il montenegrino dalla Fiorentina per 30 milioni

(getty images)

 

RASSEGNA STAMPA – Il solito foglio, ma con inedita lettura: stavolta alla clausola liberatoria di Jo-Jo verrà data un’interpretazione che non permetterà contro-repliche viola. Questo almeno è quanto crede di avere in mano l’entourage del numero 8, che le previsioni danno in arrivo su Firenze per la prossima settimana.

 

Dettagli La novità fa felice la Juve, che non a caso ha già fatto filtrare ottimismo e nuove aperture: lavorare sullo svincolo contrattuale di Jovetic è una delle possibilità più semplici per consegnare la punta a Conte. L’altro modo, più tortuoso, implica infatti una serie di passaggi: confidare nel totale disgelo Agnelli-Della Valle, poi disporre al tavolo Marotta&Paratici, uomini mercato juventini, con Pradè&Macia, colleghi viola. Certo, se anche la formula studiata dai manager di Jo-Jo per rendere efficace la clausola trovasse conferme, andrebbe comunque pianificato un super investimento: il valore della liberatoria è di trenta milioni di euro, ci mancherebbe altro che la Fiorentina concedesse lo sconto. Ma a Torino, informati della possibilità e della prossima tappa fiorentina dei procuratori, hanno rimesso Jovetic sul primo posto del podio dei più graditi, seguito da Sanchez (Barça) e Muriel (Udinese).

 

Clausola-story Nell’ultimo rinnovo dell’accordo di Jo-Jo, ottobre 2011, venne infilata la «clausola integrativa» al contratto, con specifiche voci relative alla possibile vendita, in Italia o all’estero. L’estate scorsa si è arroventata intorno al nodo: la Juve voleva Jovetic sfruttando lo svincolo scritto, la Fiorentina ha fatto muro articolando la risposta, la clausola altro non è che una scrittura privata, non depositata in Lega, dunque prima di effettivo valore. In mezzo, a campionato iniziato, fu lo stesso Jo-Jo alla Gazzetta a dare la sua lettura: «La clausola c’è, esiste, ma insieme alla società abbiamo deciso di non sfruttarla». Il punto è che il conflitto tra i club sul valore legale della postilla resterebbe: il viaggio dei rappresentanti di Jovetic a Firenze sembra però destinato a sciogliere l’inghippo, ottimismo che, come detto, per ora appartiene solo ai manager di Jo e alla Juventus. La Fiorentina infatti ripiazzerà le barricate: non solo si opporrà a far valere il foglio privato allegato al contratto, per il club un semplice gentlemen agreement, ma tenterà in ogni altro modo di trattenere il gioiello in città. Questa è la linea di Andrea Della Valle, presidente onorario viola, che nell’intento è già riuscito una volta. Per ADV non esiste squadra senza Jovetic, il disegno presidenziale per l’anno prossimo è infatti quello di metterlo in coppia con Giuseppe Rossi. 
Altre piste Nel caso la missione degli agenti avesse successo toccherebbe poi alla Juventus affondare il colpo, abbandonando le altre piste e concentrandosi sul file «Juvetic», con spesa allegata da trenta milioni cash. Sempre che Jo-Jo dica sì: il progetto di Conte lo stuzzica dall’estate scorsa, ma una Fiorentina di nuovo nella Grande Europa può fa riesplodere l’amore viola. Terza variante: le insidie inglesi, City e Chelsea restano infatti pronte allo scatto.

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Redazione Sportiva