Il torneo era stato sospeso un anno fa dopo le 74 vittime a Port Said
CALCIO ESTERO – Dopo un anno di stop per le 74 vittime negli scontri tra tifosi a Port Said, la Premier League egiziana è pronta a riprendere questo fine settimana. E secondo quanto riporta sul suo sito la televisione di Stato egiziana, per evitare nuove violenze le partite si giocheranno a porte chiuse negli stadi delle forze armate. Lo scorso campionato era stata sospeso nel febbraio 2012 dopo gli scontri scoppiati allo stadio di Port Said durante il match tra Al Masri e Al-Ahly. In seguito alle violente proteste degli ultras che chiedevano giustizia e la pena di morte per i responsabili delle vittime, le autorità governative hanno deciso di sospendere il campionato. La scorsa settimana una corte ha condannato a morte 21 persone ritenute responsabili degli scontri a Port Said. La prima partita in programma sarà quella tra l’Al-Ahly e il Ghazl al-Mahla; il match si disputerà in uno stadio militare vicino a Il Cairo. Il torneo è diviso in due gironi composti da 9 squadre ciascuno.
Andrea Fagnano