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LAZIO a sogni aperti

IL MESSAGGERO – RASSEGNA STAMPA – (G. De Bari) – La Lazio ha centrato il primo obiettivo della stagione: la finale di Coppa Italia. Da oggi la Lazio potrà tornare a concentrarsi sugli altri 2 obiettivi: campionato ed Europa League, per far diventare ancora più luminosa un’annata già significativa sul piano dei risultati e dei consensi. Il Presidente Lotito, dopo aver espresso la propria soddisfazione, guarda avanti. “L’umore è positivo, per quello che abbiamo fatto, siamo contenti per aver raggiunto la finale, ma quello che conta è vincerla”. Sulla direzione arbitrale e sull’atteggiamento assunto da Conte preferisce glissare. “Non esprimo giudizi sulla classe arbitrale, credo che vada rispettata. Non ho ascoltato la conferenza del tecnico bianconero ma ognuno fa le sue scelte. Io ho un certo stile, gli altri ne hanno un altro”. L’atmosfera creata da Petkovic nell’ambiente è quella giusta, si vive sulle ali dell’entusiasmo alimentato anche dall’eliminazione dei bianconeri, il gruppo dimostra di saper superare anche le difficoltà improvvise. Ad accrescere la fiducia e la consapevolezza sono proprio le 3 sfide contro la Juventus, terminate con 2 pareggi esterni e una vittoria in casa. E gli ultimi 2 risultati sono arrivati nel periodo meno bello della squadra, uno di quei periodi che si affrontano nel corso di un’annata agonistica molto intensa. Però, se 3 indizi possono fare una prova, questa Lazio ha le carte in regola per tenere testa alla capolista e non deve mollare. Ha perso contro il Chievo, un incidente di percorso dopo 16 partite utili può anche stare, ma questo non deve intaccare la consapevolezza nelle possibilità, che restano intatte, né la feroce determinazione che diventa una componente fondamentale. La posizione in classifica è sempre nobile, neppure la Juve è così lontana. A tenere vive le speranze di ottenere il piazzamento Champions dovranno essere proprio le sfide contro i bianconeri (ospiti all’Olimpico il 14 aprile), tutte positive. Perché rassegnarsi? Sarebbe grave farsi condizionare dalla negativa prova di sabato scorso. Anche il Napoli, avanti di 3 punti, dovrà giocare all’Olimpico e sarà l’avversario della prossima partita casalinga. Perciò tutto è ancora in ballo. Saranno decisivi gli scontri diretti, tutti ancora da giocare. Se dal mercato dovesse arrivare, proprio in extremis, almeno un rinforzo di grande spessore, il popolo laziale potrà continuare a sognare. Sia il posto in Champions, che l’Europa League.

Redazione Sportiva