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COPPA ITALIA. LAZIO. MAURI: “Spero che l’arbitro non sia condizionato”

IL MESSAGGERO – RASSEGNA STAMPAPetkovic diserta la conferenza di vigilia. Al suo posto si presenta il capitano Mauri, che firmò il pareggio nella gara d’andata. Il primo pensiero è, ovviamente, per la qualificazione. “Ci teniamo tantissimo, è molto vicina, vogliamo riportare la Coppa Italia a Roma, faremo di tutto per eliminare la Juventus. Un derby in finale sarebbe il massimo per la città. Il gol di Torino rappresenta una dote importante ma potrebbe non bastare. “Non basterà sicuramente, perciò dovremo cercare di segnare ancora. Non siamo una squadra capace di gestire il risultato e, tanto prima o poi, la Juve una rete la segna. Quindi giocheremo a viso aperto puntando a vincere questa sfida, anche con l’aiuto del pubblico che ci è sempre stato vicino”. Il capitano biancoceleste, dopo le furibonde proteste bianconere in campionato, fa una considerazione particolare. “Spero che l’arbitro non sia condizionato, perché la posta in palio della serata è molto alta. Questa partita vale metà della stagione, c’è attesa e pressione e, magari, anche qualche tensione che caratterizza appuntamenti così importanti”. Mauri non vede un calo di forma della squadra. “Dopo le vacanze di Natale è sempre difficile ricominciare con gli stessi ritmi. Anche i bianconeri hanno accusato qualche passaggio a vuoto”. Dopo la sconfitta contro il Chievo, il capitano, aveva promesso subito immediato riscatto. “Sono convinto che ci sarà una reazione, una prova positiva nella gara più attesa dai nostri tifosi. Il problema è che bisognerà preparare meglio le sfide contro le avversarie di bassa classifica, mentre siamo sempre all’altezza contro le più forti. Quello contro il Chievo è stato solo un passo falso, che ci può stare dopo tanti risultati consecutivi. Ora si tratta di riprendere il discorso e qualificarsi”.

 

Redazione Sportiva