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P. CANNAVARO: “Calcioscommesse? Non ci sono macchie nella mia carriera”

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PAOLO CANNAVARO SUL CALCIOSCOMMESSE “Sono contento di tornare a disposizione e di giocare, ma la vittoria più bella, mia e di Gianluca Grava, è quella di esserne usciti puliti. Non ci sono macchie nella nostra carriera e il discorso vale pure per la società. Come ho vissuto il 17 gennaio? Durante la giornata, gli amici provavano a rassicurarmi, ma io non ascoltavo nessuno, neanche i miei avvocati. Ero isolato, guardavo un film con mia moglie e i miei figli. Ho cambiato canale e ho visto che era stata cancellata la penalizzazione. Sono scoppiato in un pianto liberatorio. Chi non fa nulla, non patteggia, per me questa parola non esisteva proprio. Alla fine abbiamo vinto noi, è giusto che sia così”, queste le parole di Paolo CANNAVARO, a Radio Marte, in merito all’ASSOLUZIONE decisa dalla Corte di Giustizia della FIGC nel processo sportivo sul calcioscommesse.

Il difensore del NAPOLI parla anche del momento della proproa squadra: “Abbiamo dimostrato di poter battere la Juve, abbiamo identità di gioco, carattere e qualità. Preferisco, ovviamente, essere antipatico e vincente. Noi stiamo viaggiando a ritmi importanti e speriamo che la Juve possa mollare: finora i bianconeri stanno avendo un rendimento incredibile. Spero di tornare a giocare, mi sono allenato come non mai. Donadoni sta facendo una grande stagione nel Parma. Ha dato un’identità ad una squadra che era sempre un’incognita. È imbattuta in casa. Per noi sarà difficile, ci daranno del filo da torcere. Ad un certo punto, stavamo dominando, vedevo nei nostri avversari il timore di affrontare la nostra squadra. Questo fa capire quanto siamo diventati forti. Eravamo concentrati tutti e facevamo quello che ci aveva chiesto l’allenatore. Europa League? Abbiamo l’obbligo e il diritto di pensare alle due competizioni alla stessa maniera: l’Europa League mi piace, a questo punto è affascinante. Ci manca qualcosina per diventare inarrestabili, noi ci crediamo. Io e Fabio avremmo voluto giocare insieme nel Napoli, l’abbiamo fatto solo a Parma. Mi sono emozionato quando ho visto i fratelli Insigne. Loro ci sono riusciti, bene così”.

Redazione Sportiva