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ABETE: “La legge sugli stadi? Salvo miracoli rimarrà una proposta”

(Getty images)

CONVEGNO “LEGGE SUGLI STADI ULTIMA CHIAMATA” – Giancarlo ABETE, presidente della FIGC è stato uno degli ospiti al convegno “Legge sugli stadi ultima chiamata“, tenutosi presso la Sala d’Armi di Palazzo Vecchio a Firenze. Ecco le sue parole:La legge sugli stadi è al palo, salvo miracoli rimarrà una proposta. Questa è una storia italiana, da schiaffo del soldato. Oggi possiamo metterci una pietra sopra e nella prossima legislatura dovremo con impegno capire quali sono le priorità. Il Parlamento deve fare sintesi. E’ più la politica a comunicare attraverso lo sport, che non lo sport ad avvalersi della politica. In questa legislatura i provvedimenti collegati a una attenzione verso lo sport non ci sono stati. Ho grande rispetto per il Parlamento, ma dobbiamo capire quale ruolo può avere la politica per lo sport. L’80% delle interrogazioni riguarda gli errori arbitrali e calciopoli. Serve un salto di qualità”.

LE PAROLE DI BRUNELLI – E’ intervenuto anche Marco BRUNELLI, direttore generale della Lega di Serie A: “E’sconfortante che a distanza di quattro anni dall’avvio dell’iter sulla legge per gli stadi, non si sia ancora arrivati alla conclusione di tale percorso. Se questa legge non andrà in porto sarà una sconfitta per tutti. Il bicchiere mezzo pieno è rappresentato dal fatto che su tali argomenti si dibatte e che esistono casi, come lo stadio di Torino che rappresenta un’eccellenza a livello europeo. Esistono tanti progetti di rinnovamento, come ad Udine, Palermo, ma anche a Cagliari. In una regione come la Sardegna, si è costruito un impianto senza barriere, perfetto anche per le riprese televisive, e questo e’ un qualcosa di estremamente positivo. Gli altri campionati europei sono valorizzati più dei nostri perché i loro stadi sono pieni e diventano più attrattivi anche per la vendita di diritti televisivi. Nuovi stadi sono essenziali per migliorare il legame fra tifoserie e società di calcio e fin quando non ci saranno il nostro calcio continuerà ad essere indietro rispetto a tutto il resto d’Europa”.

LE PAROLE DI LOLLI – Di seguito anche le dichiarazioni dell”On. Giovanni LOLLI,autore del progetto di legge per la costruzione di nuovi impianti: Stiamo parlando di fare in Italia quello che è stato già fatto nel resto d’Europa. Aver visto negli ultimi Europei che in Ucraina ci sono stadi che in Italia ci sogniamo, è un qualcosa che fa venire i brividi. L’approvazione di questa legge era un passo importante. Abbiamo gli stadi più brutti, più vecchi, più insicuri e, forse questo la gente non lo sa, più costosi d’Europa. Non sono ottimista sull’approvazione del progetto di legge che ho presentato. Tecnicamente è ancora possibile. La legge è bloccata nella commissione bilancio del Senato e tale commissione deve dare un parere che è obbligatorio per legge, ma che è totalmente inessenziale, visto che non ci sono spese. Purtroppo il mio pessimismo sull’approvazione è dovuto al fatto che le resistenze a questa legge derivano da interessi”.

Redazione Sportiva