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ROMA. ZEMAN: “DE ROSSI non si è inserito, ma spero che resti”

Il tecnico giallorosso è intervenuto ai microfoni del Tg1 e ha parlato di Capitan Futuro e non solo…
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ZEMAN AL TG1 – Il tecnico giallorosso Zdenek Zeman è intervenuto ai microfoni del Tg1 e ha parlato di Capitan Futuro e non solo, in un’intervista che andrà in onda alle ore 20 nell’edizione serale del telegiornale. Ecco quanto riportano alcune anticipazioni Ansa: De Rossi per me non e’ una nota dolente, ma non ha reso da De Rossi. Non si e’ integrato con la squadra. Mai avuto problemi con lui. Mi sono spiaciute le sue parole dopo la Juve ma e’ il passato. Si sta allenando con impegno, non si sa mai chi in settimana puo’ stare meglio o peggio. Io spero lui stia meglio, e’ un giocatore importante, dipende dalla sua voglia“.

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Come possiamo definire questa sfida contro la Fiorentina? La sfida dei ricordi, della rivalsa?
“Non credo, è vero che nella Fiorentina ci sono tanti ex e per loro è un ritorno. Per noi con la Fiorentina ci sono sempre state le partite abbastanza tese specialmente a Firenze, dove qualche tempo fa sono successi anche incidenti però è la rivalità calcistica che fa parte”.

Quindi non c’è un’emozione particolare?
No, a parte Montella non ho avuto rapporto con altri giocatori.

Ha avuto modo di parlare con Montella?
“Non l’ho sentito, lui è venuto lo scorso anno a Pescara ci siamo visti, abbiamo chiacchierato, ma quest’anno non l’ho mai sentito”.

Come tecnico le piace?
“Penso che stia facendo molto bene, anche l’anno scorso ha fatto un buon campionato a Catania salvando una squadra che non era tanto accreditata perchè era una squadra più argentina che italiana, una squadra che è stata praticamente rifatta e sta facendo un ottimo campionato”.

Cosa le piace di Montella come tecnico?
“A parte che lui è attaccante a lui quindi piace attaccare e lo sta facendo molto bene”.

Tre vittorie consecutive, si può parlare di svolta o è troppo presto?
“Conoscendo il calcio no si può dire mai. Io sono contento dei tre risultati di seguito, ma più dei risultati guardo le prestazioni e penso che a parte Pescara dove si poteva dare di più, ma già così abbiamo vinto e sul campo c’eravamo noi. Poi si dice che a Pescara bisognava fare cinque gol penso che non si possono fare sempre. Poi altre prestazioni mi hanno soddisfatto e spero che la squadra riuscirà a ripetersi”.

Cosa risponde a chi dice che Zeman si è adeguato agli avversari, che è meno integralista?
“Io non lo vedo, cerco di fare il calcio in cui ho sempre creduto e su cui sto lavorando ed è normale che in certe occasioni bisogna guardare anche gli avversari quando non riesci a fare quello che vuoi tu”.

Quanto è gratificante avere un capitano come Totti che l’ha difesa a spada tratta da vero capitano?
“Mi fa piace che Totti si trova bene su quello che facciamo e su come stiamo lavorando mi ha dato soddisfazioni 10 anni e me le da oggi. Sul campo fa il suo meglio e spero riesca a trascinarsi anche altri compagni”.

La nota dolente è De Rossi che rientra dopo la squalifica, senza lui tre partite tre vittorie, ha pensato se farlo giocare?
“Per me non è una nota dolente, lui è un giocatore importante ha aperto la sua carriera a Roma e lo ha fatto molto bene. Sicuramente nelle partite in cui è stato impegnato no ha reso come De Rossi più per problemi di affiatamento con la nostra squadra, io sono contento di averlo a disposizione poi per l’utilizzazione si vedrà”.

Non ha ancora deciso se farlo giocare quindi?
“Io ho tutta la settimana per lavorare, quindi non si sa mai chi può stare meglio o peggio negli ultimi tempi si sta allenando molto bene e con applicazione e spero riuscirà a fare meglio rispetto a prima”.

Perchè non si è integrato completamente, c’è una spiegazione?
“Non lo so, si potrebbero fare varie ipotesi ma sicuramente sono sbagliate.. Secondo me si potrebbero fare tante ipotesi. Forse e’ stato disturbato da tante voci a inizio anno, e’ da Roma non e’ da Roma, il City che lo vuole…Questo puo’ influire”.

Queste sirene che arrivano continuamente?
“Bisogna vedere da dove arrivano queste voci, a me personalmente nessuno ha chiesto di lui. Ma qualcuno dice che dieci-undici squadre sono interessate, e io ho qualche dubbio perchè le altre squadre hanno altre scelte non per il suo ruolo”.

Quante probabilità ci sono di vederlo partire a gennaio?
“Spero che resti. Per me è un giocatore importante che ha fatto tanto bene negli anni precedenti e spero lo faccia anche quest’anno poi dipende dalla voglia sua”.

Perchè tra di voi la scintilla non si è accesa completamente?
“Io non la vedo così, si dice che abbiamo problemi, io non mai avuto problemi con lui. Ci sono rimasto male per le parole dopo la sconfitta con la Juventus, oggi non contano”.

Ieri abbiamo visto anche Spalletti sulla questione Hulk. Nei ragazzi di oggi c’è qualcosa che non va’ con certi atteggiamenti nei confronti dell’allenatore?
“Oggi penso faccia parte a prescindere che forse prima c’erano le rose più ristrette e non c’erano tante lamentale, oggi ci sono le squadre con trenta giocatori e ne possono giocare undici è normale che tutti i giocatori vorrebbero giocare e in più se si fa un acquisto quando un giocatore importante il suo posto è sicuro poi deve parlare il campo e non sempre il campo parla a favore suo”.

E’ cambiato Zeman rispetto ad anni fa?
“E’ cambiato, prima si dava più importanza ad allenatore e società adesso si da importantnz ai giocatori che sono investimenti e bisogna cercare di proteggerli”.

Questa sera è l’ultima volta di Conte in tribuna c’è qualcosa che vorrebbe dirgli?
“Che gli posso dire? Buon divertimento. Penso che senza di lui la Juventus ha fatto bene e lui come carica e presenza da vicino può dare qualcosa di più”.

E’ stata quindi penalizzata dalla mancanza dell’allenatore in campo?
“Loro avevano tre allenatori che ho visto nelle conferenza stampa, lui ha una personalità importante poi lui è stato squalificato e le squalifiche sono per penalizzare non per criminali”.

Lucescu ha detto che la Juventus ha un gioco prevedibile, è una provocazione secondo lei?
“Penso di si, è una battuta lui: sa che la Juventus lo può mettere in difficoltà“.

Stasera che partita si aspetta?
“Lo Shaktar è qualificato e non so se si spreme tanto. Il campionato da loro è finito da tempo e non so se riescono ad avere la stessa intensità”.

Abbiamo visto degli striscioni vergognosi…
“Il calcio negli ultimi anni serve per sfogarsi su altre cose visto che non lo possono fare in mezzo alla strada dove verrebbero puniti e allora lo fanno allo stadio dove viene punita la società”.

Roberto Massucci dell’osservatorio sulle manifestazioni sportive ha lanciato un messaggio dicendo: “Attenzione che i rapporti tra club e ultrà ci sono ancora” è un problema da tenere in considerazione?
“Anche li penso che dove ci sono le società stanno lavorando per succedere meno problemi, uno gli da qualcosa in cambio di non fare tanti danni. Può essere positivo da un punto di vista, ma per me non si dovrebbe trattare e prendere decisioni per far finire queste cose. Penso che non può farlo la società”.

Il capo della Polizia Manganelli ha detto: “Sogno uno stadio senza polizia” ma viste le cose che succedono sembra un’utopia?
“Si può fare bisogna far entrare gente che vuole vedere calcio e divertirsi e quelli che voglio fare o creare problemi devono stare fuori. Penso che si può perchè nella maggior parte degli stadi si conosce la gente che ha disturbato”.

Il suo stato d’animo qual è? Più tranquillo dopo queste vittorie?
“No, ma stranamente io sono stato sempre tranquillo. Non lo sono se la squadra fa male e non gioca, ma la squadra tranne la partita a Torino ha sempre risposto fare quello che si può. Non è il discorso di polemica, in questo anche Roma è cambiata molto dove ci sono più polemiche strumentali che vere”.

Sta cominciando a vedere la sua Roma?
“Io l’ho vista già in ritiro, poi è normale che la mia Roma può sbagliare e perdere, quello che volevo che la squadra gioca lo sta facendo poi si possono sbagliare anche quattro gol a partita ma sperso che si sbagli meno davanti e meno dietro”.

Redazione Sportiva