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NAPOLI. DE LAURENTIIS: “Il secondo posto non basta”

LA GAZZETTA DELLO SPORT – “In quattro anni ho speso 250 milioni: il Napoli deve sempre puntare al massimo”…

(getty images)

RASSEGNA STAMPA – (G. Monti) – De Laurentiis non ama parlare di soldi, più volte ha spiegato che lo ritiene volgare soprattutto in relazione al valore dei calciatori e ai loro ingaggi. Ecco perché le frasi dei tifosi che lo invitano costantemente a spendere di più per il Napoli lo hanno convinto a mettere in piazza i suoi investimenti per il club azzurro: “Ho messo sul piatto 250 milioni di euro in quattro anni — ha detto ieri durante le ‘Giornate professionali di Cinema’ in corso di svolgimento a Sorrento —. Rispetto i tifosi, non mi arrabbio. Loro hanno bisogno di continui stimoli, ma lo spogliatoio è sacro”, ha detto il Presidente napoletano. Su questo argomento, De Laurentiis e Mazzarri sono sempre stati in sintonia. Presidente e allenatore non gradiscono rose troppo ampie con gente scontenta. Di conseguenza, numericamente il Napoli a gennaio non cambierà (già 26 i giocatori in organico), ma a due o tre uscite corrisponderanno altrettante entrate. Se Bigon indovinerà i colpi puntellando a dovere l’organico (magari un innesto per reparto), il Napoli potrà davvero puntare al tricolore. Obiettivo che De Laurentiis ha ormai nel mirino: “Il secondo posto non lo considero uno scudetto, noi puntiamo al massimo. Grazie alla legge Melandri anche le piccole si sono rafforzate e questo rende il campionato più difficile, ma anche più bello. La crisi ha i suoi risvolti positivi. Ad esempio, Ibra aveva oscurato El Shaarawy, il cui talento è indiscutibile”. De Laurentiis ormai si divide tra cinema e pallone: “Non metto in secondo piano il calcio. Quando sono entrato in questo mondo pensavo che il 4-4-2 fosse una maniera di sedersi a tavola, poi ho studiato per aggiornarmi, e oggi posso dire di aver imparato tante cose”. Di conseguenza, sa bene quanto sia importante anche psicologicamente la sfida contro l’Inter e chiede ai suoi di evitare cali di tensione: “Io e Mazzarri la pensiamo allo stesso modo, per noi ogni gara è quella della vita e va giocata con la massima concentrazione”. Contro Torino e Milan il Napoli ha pagato proprio un certo rilassamento dopo essere andato in vantaggio: “Basta un piccolo errore per perdere occasioni importanti”, ha concluso De Laurentiis che potrebbe parlare alla squadra prima della trasferta di San Siro in programma domenica.

Redazione Sportiva