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INTER. STRAMACCIONI: “Si torna alle certezze, 3-4-3”

Le parole del tecnico dei nerazzurri alla vigilia della sfida contro il Cagliari…

(getty images)

Andrea Stramaccioni, tecnico dell’Inter, ha parlato durante la conferenza stampa della vigilia di Serie A, domani la sua squadra affronterà a San Siro il Cagliari. Ecco le sue parole:

SUL CAGLIARI – “Il lavoro del Cagliari da quando ci sono Pulga e Lopez è sotto gli occhi di tutti. Loro stanno facendo bene anche a livello di prestazioni, oltre che di risultati. Anche nella sconfitta subita a Firenze, specialmente nel primo tempo, hanno giocato un ottimo calcio. Forse, la miglior prestazione sul campo dei viola. Hanno un blocco collaudato, cambiano poco spesso e il blocco storico si fa sentire.Vogliamo tornare a vincere, fortemente. Domani il Cagliari è l’avversario peggiore che potesse capitare, faremo una partita a testa bassa e loro possono essere il dirimpettaio ideale per farti male. Questo lo so perché ci lavoriamo da una settimana. Domani dovremo fare la partita e rispettare i punti di forza dell’avversario

SULLA SCONFITTA DI BERGAMO –Non è uscita un’Inter ridimensionata, da Bergamo. Ci hanno puniti situazioni e episodi, abbiamo fatto la partita e non meritavamo di perdere, pur riconoscendo i meriti dell’Atalanta. Avete visto la nostra personalità. Non ho visto una squadra intaccata nel morale, spero che l’assenza di punti ci dia una spinta in più domani. C’è una partita chiave, si deve tornare a vincere. Quella di Bergamo è una sconfitta che ti dà carica perché vuoi tornare a vincere. Quella col Siena invece era stato un fondo toccato“. Non vogliamo dire ‘lo sapevo’, ma abbiamo rivisto a Bergamo quelle situazioni che ci avevano portato a cambiare. Ci esponevamo al rischio, era troppo facile costruire una palla gol contro di noi. L’Atalanta ha creato pericoli, anche se con casistica minore. Dobbiamo lavorare ancora tanto, anche se a Bergamo non potevamo gestire diversamente la partita. Potevamo passare in vantaggio dopo l’1-1, ma il bello del calcio è questo. Poi c’è stato l’episodio del rigore, sfortunato. Non ho fatto drammi né processi perché non servivano, dobbiamo tornare a fare risultato e non sarà semplice, su questo poniamo l’attenzione. Andremo carichi per vincere, attenti comunque al Cagliari. Detto ciò, ripeto che a Bergamo non ho visto tematiche di problemi“.

SUL 3-4-3 – “Ora avremo meno indisponibili rispetto a domenica scorsa. Quindi, andrà in campo un’Inter con più certezze perché schiereremo chi ci ha dato più sicurezza nell’espressione di gioco, chi è sceso in campo di più. Credo che Samuel sia il più forte difensore dell’Inter, credo sia oggettivo. E’ anche il leader difensivo per esperienza. Ma anche con lui in campo abbiamo sofferto, ad esempio, a inizio stagione. Quindi non si vince solo con individualità. Quando l’avversario ha due giocatori centrali pericolosi, troviamo la nostra solidità con i tre difensori. Se c’è un riferimento centrale solo in attacco, allora possiamo varare altre situazioni. E’ innegabile che quando schieriamo tre elementi davanti, indipendentemente da chi siano, abbiamo una pericolosità offensiva totale. Gli altri sette però hanno un peso. Non potremo giocare ogni gara con quel tridente, valutando anche le avversarie. Domani dobbiamo tornare a fare risultato, indipendentemente dal tridente o meno. Il Cagliari non va sottovalutato perché può metterci in difficoltà“.

SU CONTE-CASSANO – “Non lo so. La mia posizione è sempre stata equilibrata e lucida, dopo Juventus-Inter ho sentito parlare un pochino troppo di Inter. Noi abbiamo risposto nella persona di Branca e Cassano ha parlato di quello che credeva. Ma a me piace parlare di calcio, noi siamo uniti e andiamo avanti per la nostra strada“.

Redazione Sportiva