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LAZIO. PETKOVIC: “Serve la vera LAZIO”

IL CORRIERE DELLO SPORT – “Catania è un campo difficile, vorrei vedere la squadra al cento per cento”…

 

La bolgia di Catania e l’arbitro Mazzoleni non lo spaventerebbero se avesse la certezza di poter presentare la vera Lazio. “Prima di stabilire il modulo devo capire chi potrò mandare in campo” ha sospirato Petkovic a mezzogiorno, prima ancora dell’allenamento di rifinitura, tormentato dai dubbi su Hernanes e Mauri (fastidi muscolari per tutti e due) e non solo dalla squalifica di Klose. E’ questo il vero dilemma. “Non sono preoccupato se la Lazio non vince da tre partite, perché almeno in due occasioni avrebbe meritato di più. Mi preoccupano i dubbi che mi porto dietro. Vorrei vedere una squadra al cento per cento. Sappiamo dove andiamo a giocare e contro chi giochiamo. E’ una partita delicata. Il pubblico di casa si trasforma nel dodicesimo uomo per il Catania, che esprime un buon calcio. Se vogliamo puntare in alto, dovremo tornare indietro con i punti”. Oggi, per tanti motivi, serviranno nervi saldi al vecchio Cibali, che torna a scaldarsi a sette giorni di distanza dal pasticcio combinato da Gervasoni, Rizzoli e Maggiani. Gol annullato a Bergessio e partita rovesciata a favore della Juventus. Le accuse di Pulvirenti, un caso che ha tenuto banco a lungo. Eppure a Firenze era accaduto quasi di peggio alla Lazio con Bergonzi. “Diciamo che se ne sono viste di tutti i colori domenica scorsa… Mescolando tutte le componenti, si comprende la difficoltà di questa partita. Il Catania gioca a calcio. Sarebbe importante dimostrare in questa occasione il valore della Lazio. Di solito abbiamo tenuto per un tempo solo o per un’ora, alcune volte per settanta minuti. Dobbiamo diventare ancora più concreti ed evitare di prendere certi gol. Su tredici ne sono arrivati sette su calcio piazzato, quindi non per meriti degli avversari ma per colpa nostra. Difetti di concentrazione e attenzione, responsabilità individuali. Bisogna migliorare”. Sinora la Lazio è stata trascinata da Hernanes e Klose. Ora deve trovare gli altri attaccanti. “Se giocano dall’inizio o se entrano in corsa, sarebbe importante che lasciassero il timbro sulla partita. Sono sincero. Mi aspetto qualche gol in più dalle punte. Rocchi ha giocato bene con il Torino, peccato non abbia sfruttato alcune occasioni. Non so se toccherà ancora a lui oppure ad altri. Tutti stanno cercando di dimostrare e sfruttare le proprie possibilità. Anche Klose, nelle ultime partite, ha avuto delle difficoltà. Gli attaccanti si esaltano e sono messi nelle condizioni migliori se funziona la squadra”. E’ ancora fermo Ederson, Brocchi forse giocherà dal primo minuto, Radu partirà dalla panchina. “Non so quanta autonomia abbia, ma Brocchi potrebbe anche giocare dall’inizio. Per Radu sarebbe un azzardo, si allena solo da una settimana con la squadra, credo possa arrivare il suo momento giovedì in Europa League” ha spiegato Petkovic, indeciso sull’impiego di Gonzalez. “E’ stanco perché ha affrontato un periodo intenso di impegni. Lo farò riposare solo a condizione di avere tutti gli altri disponibili”. L’ultimo pensiero dedicato a Zarate, di nuovo tra i convocati. Ci vorrebbe un miracolo per risvegliare l’argentino. Petkovic sta cercando di guidarlo verso l’uscita dal tunnel. “Non dipende da Klose se lo convoco, ma solo da se stesso. Tirare fuori il potenziale enorme che possiede dipende soltanto da lui. Negli ultimi due giorni l’ho visto un po’ meglio, ha avuto più voglia in allenamento. Mi dà la speranza che possa ancora tornare e, quando avrà la possibilità, di dimostrarlo sul campo”.

Redazione Sportiva