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MILAN. ALLEGRI: “Non è questione di modulo, ma di giocare le partite nel modo giusto”

Il tecnico toscano parla prima della trasferta di Parma

 

(getty images)

Scontata la squalifica Massimiliano Allegri torna sulla panchina del Milan, ecco le alla vigilia della trasferta di Parma: “Loro hanno buone qualità e difesa esperta. Davanti Amauri è forte fisicamente e in avanti sono pericolosi.” , ma le parole del tecnico più che all’avversario di domani sembrano rivolte alla sua squadra: “Dobbiamo sbagliare un po’ di meno. Certo, la gestione della palla va migliorata e serve un po’ di serenità. Il campo di San Siro tiene bene, ma la palla non scorre adeguatamente, non so come verrà risolto il problema. Magari teniamo l’irrigazione accesa tutti i 90 minuti.”.

Quando si parla poi di tattica il tecnico livornese ha le idee ben precise:Il 4-2-fantasia? Non è questione di modulo, ma di giocare le partite nel modo giusto. Con tecnica, cercando di fare gol quando si ha la palla e difendendo tutti assieme quando non la si ha. Adesso le squadre difendono tutte più basse e ci sono meno spazi in Italia. Per questo dico che se si vuole fare bene in campionato bisogna saper difendere. 4-3-3, 4-2-4, 4-2-3-1 cambiano poco. Dipende tutto dai concetti giusti.“, mentre invece non si sbilancia troppo sull’11 titolare di domani, anche se arrivano indicazione ben precise: “Ci sono giocatori che hanno giocato diverse partite, da Emanuelson a Montolivo. Boateng rientrerà di sicuro, anche Zapata. Dopo l’allenamento vedremo per gli altri. Bojan? Potrebbe essere che parta dall’inizio, dovrò valutare. Pazzini veniva da tre mesi nei quali non aveva mai giocato e ora sta giocando ogni tre giorni e mercoledì ha lottato, ha difeso, ha preso punizioni importanti, ha causato l’espulsione di Conti. Sono contento di quanto sta facendo.”. 

Per quanto riguarda i giovani e la loro crescita poi Allegri parla con orgoglio:” Se li ho fatti giocare è perché sono bravi: negli ultimi anni hanno giocato parecchi ragazzi del settore giovanile, da Merkel a Strasser, a De Sciglio. El Shaarawy è migliorato nei movimenti senza palla, ha acquisito maggiore sicurezza: deve capire che non ha fatto ancora niente perché nel calcio bisogna restare ad alti livelli per molto tempo e bisogna lasciarsi scivolare le cose addosso.”.

Redazione Sportiva