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CALCIO. IBRA ignora il MILAN: “È solo il passato”

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Galliani aveva detto: “Zlatan non mi parla più. E ha ragione…”

(Getty Images)

 

RASSEGNA STAMPA – (N. Cecere) – Paris-Italie. Mai così italiana una formazione francese. L’elenco? Ancelotti e Leonardo in cabina di regia, e poi Sirigu e Verratti, Maxwell e Thiago Motta (Inter), i vari Sissoko (Juve), Pastore (Palermo), Lavezzi (Napoli), Menez (Roma)…Ibra e Thiago Silva… La presentazione di questo debutto in Champions di quella che possiamo definire la… terza rappresentante del nostro campionato nell‘Europa di Serie A. Un’intervista di Galliani a ‘France Football‘ è stata commentata gelidamente ma tutto sommato signorilmente da Ibrahimovic: “Non ho niente da dire, il calcio è questo, sappiamo tutti che certe cose possono accadere e quindi il Milan per me è già il passato. Ora penso unicamente a far bene qui a Parigi. Cosa aveva detto Galliani di così rilevante? “Da quando è andato al PSG, Ibrahimovic non mi parla più e io non posso avercela con lui perché ha assolutamente ragione. Zlatan non voleva lasciare il Milan e gli avevo garantito che sarebbe rimasto con noi. La domenica dell’ultima giornata di campionato venne a casa mia insieme con il suo agente Raiola e assicurai a entrambi questa conferma. Poi però sono accadute delle cose che hanno spinto la società a fare una riflessione e il quadro è cambiato. Abbiamo dovuto risanare il bilancio, operazione impossibile senza privarci dei due stipendi più alti. È stata una decisione sofferta sul piano sportivo ma necessaria su quello finanziario. L’ho condivisa in toto”Ibra ha confidato all’Equipe che Capello è uguale a Mourinho, sono i due tecnici che hanno inciso maggiormente sulla mia maturazione. Capello mi ripeteva che a lui del gioco non importava niente, da me voleva i gol, punto e basta. Un tipo pratico è pure Mourinho, sono allenatori che badano al sodo. Al Milan ho potuto apprezzare le qualità di Inzaghi che non è davvero un calciatore, ma è un killer dell’area di rigore”. Anche qui gli ricordano che in Champions non riesce a imporsi. “Io dico che ci sono le premesse per portare in alto questa squadra. Il progetto è quello di arrivare al top anche in Europa e sono qui per dare una mano. Nel calcio il singolo non vince e non perde. Mai”. Ancelotti ha assicurato che farà poco turnover annunciando che Thiago Silva è guarito e sarà sicuramente in campo”. Debutto ufficiale per il brasiliano.

Redazione Sportiva