LA GAZZETTA DELLO SPORT – Festa in Veneto: domani a La Spezia, proroga per il mercato. L’ira di Tesoro: “Perché non si aspetta il Tnas?”. E Lerda…
RASSEGNA STAMPA – (Calabresi – Calvi) – Abete, Abodi, Macalli e Tavecchio. Ci hanno pensato su due ore, valutando rischi e benefici, ma alla fine il verdetto è inequivocabile. Si parte, senza rinvii, neppure per le partite del Vicenza ripescato in B e del Grosseto scagionato. Una bella responsabilità, nonostante i ricorsi al Tnas di Lecce (ammesso al girone A di Prima divisione) e Nocerina: “Abbiamo valutato i profili di rischio e le ragioni d’opportunità — ha detto Abodi — ma la pronuncia della Corte è autorevole e immediatamente esecutiva”. Grande felicità in casa biancorossa, ma anche una corsa contro il tempo: domani c’è lo Spezia. Esulta il presidente Masolo: “Giustizia è fatta, aspettavamo questo giorno da settimane: c’è da correre per organizzare la trasferta, ma la gioia di poter tornare al calcio giocato è immensa”. Il tecnico Breda, invece, non si era mai sbilanciato: “Non vedo l’ora di misurarmi con questo campionato. Ho dovuto cambiare all’ultimo momento il lavoro, ma sono ben contento di averlo fatto. Bene l’entusiasmo, ma bisogna ritrovare da subito la giusta concentrazione”. Intanto l’avvocato Fabris, direttore di gestione, ha fatto istanza per avere una proroga sul termine del mercato, con Abodi che già ieri ha aperto alla possibilità di andare oltre il 31 agosto. Infine gli abbonamenti: già 1.600, pur non sapendo, fino a ieri, la categoria. Il Lecce, si sente vittima di un altro schiaffo: “Sta venendo meno il senso civico — dice il patron Tesoro —. Come si può iniziare assegnando al Vicenza il nostro posto, mentre è ancora pendente il ricorso al Tnas? Meritiamo rispetto. Invece siamo portati a pensare che qualcuno già considera scontato l’esito del ricorso al Tnas“.