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EURO 2012. ANCELOTTI: “Nessuno come PIRLO. E che bravo BALOTELLI”, la frase del giorno

RASSEGNA STAMPA – LA GAZZETTA DELLO SPORT – (Andrea Schianchi) – “Degli azzurri ho apprezzato la personalità. La Germania è più forte ma con noi farà fatica”…

(getty images)

 

Il tecnico del Psg: Prandelli sta costruendo qualcosa di importante”.

“Avete visto che cosa ha fatto Pirlo? Soltanto i geni hanno queste intuizioni. Andrea è immenso e non ci sono altri aggettivi da aggiungere”.

A formulare il giudizio è uno che lo conosce molto bene: Carlo Ancelotti. L’attuale allenatore del Paris Saint Germain ha seguito la sfida dell’Italia contro l’Inghilterra dal Canada. “Meritavamo di vincere nei 90 minuti, loro non hanno combinato niente, noi abbiamo sempre avuto il pallone, abbiamo attaccato, abbiamo tirato. Siamo stati sfortunati, questo sì, però poi ci ha pensato Pirlo a sistemare la faccenda”.

È convinto che il rigore-cucchiaio abbia spostato l’equilibrio?
“Ne sono arcisicuro. Quando tu fai un numero del genere succede che gli avversari si deprimono e i tuoi compagni si esaltano. Ecco perché Pirlo è stato decisivo”.

Inghilterra molto deludente, però.
“Bravi noi a togliere gli spazi per il contropiede. Loro giocano così, 4-4-2, difesa e ripartenze. Contro l’Italia non sono quasi mai stati pericolosi”.

Che cosa l’ha impressionata di più dell’Italia?
“La personalità. Sempre padroni in mezzo al campo, sempre in possesso di palla e sempre con le idee chiare. L’Italia è cresciuta moltissimo dall’inizio del torneo”.

A parte Pirlo, altre note di merito?
“Dico Balotelli. Mi è piaciuto per come ha lottato contro Terry e Lescott che non sono mica due frillini. Lui non si è mai tirato indietro, ha conquistato spazi, si è preso qualche punizione, ha calciato tantissime volte in porta. A proposito, avete i dati? Quanti tiri ha fatto Mario?”.

Nove, sei nello specchio e tre fuori.
“Sono tantissimi. Non ci sono molti attaccanti che concludono con questa frequenza. Secondo me Balotelli è stato utile a tutta la squadra. Anche lui sta crescendo, e proprio nel periodo giusto dell’Europeo“.

Vuol dire che la Germania deve preoccuparsi?
“Se io fossi Löw starei molto attento, contro questa Italia c’è poco da scherzare”.

Però la Germania è più forte, lo sostengono tutti.
“Non è soltanto una questione di forza, una partita spesso è decisa da un episodio. Io credo che la Germania sia la miglior squadra vista all’Europeo, la più completa, ma contro di noi farà fatica. Molta fatica”.

L’Italia sarà più stanca, ha disputato i supplementari.
“La vittoria e l’entusiasmo possono far superare questo problema. E poi Prandelli è bravissimo a gestire le forze e a ruotare i giocatori. Valuterà le condizioni di tutti e sceglierà quelli che staranno meglio”.

Insomma, dica la verità: vede l’Italia favorita?
“No, vedo la Germania meno favorita di quello che può sembrare. E poi sono italiano, anch’io sono tifoso della Nazionale…”.

Certo che arrivare tra le prime quattro d’Europa è un gran bel risultato. Chi l’avrebbe detto dopo le polemiche di Coverciano?
“Noi siamo fatti così, nelle difficoltà ci esaltiamo, sappiamo tirare fuori il meglio. Comunque, ora che siamo tra le prime quattro, dobbiamo avere l’ambizione di entrare tra le prime due e poi… Mai fermarsi, mai voltarsi indietro, cercare sempre di centrare l’obiettivo massimo”.

Il principale merito di Prandelli?
“Avere avuto la pazienza di ricostruire e la forza di imporre le proprie idee calcistiche. Vi ricordate dove eravamo dopo il Mondiale del 2010? Beh, qualche passo in avanti l’abbiamo fatto, no?”.

Da chi si aspetta un altro colpo magico dopo quello di Pirlo?
“C’è Buffon chi mi dà tanta sicurezza. È un fuoriclasse assoluto, in campo e nello spogliatoio”.

E dell’altra semifinale tra Spagna e Portogallo che dice?
“Non è così scontato che vinca la Spagna. D’accordo, gli spagnoli li conosciamo tutti, fanno benissimo quel gioco di possesso, ti fanno girare la testa, ma attenzione al Portogallo: è una squadra noiosa da affrontare. Chiudono gli spazi, a centrocampo non ti fanno respirare, e davanti hanno un fenomeno che può risolvere tutto in un secondo. Se fossi uno spagnolo non sarei contento di affrontare Cristiano Ronaldo, quello ti fa a pezzi se è nella serata giusta…”.

Quindi la sua finale è Italia-Portogallo…
“Non scherziamo… Dico, però, che non è detto che sia Germania-Spagna come tutti pronosticano”.

Redazione Sportiva