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PALLAVOLO. ROMA non si iscrive alla Serie A, riparte dalla B

Il presidente della squadra romana di pallavolo e del Siena Calcio, spiega i motivi di questa decisione…

(getty images)

La M. Roma Volley, squadra di pallavolo della capitale, di Massimo Mezzaroma, non si iscriverà al campionato di Serie A e ripartirà dalla B. Infatti il presidente del Siena Calcio, spiega le ragioni per le quali la squadra non è stata iscritta nel massimo campionato: “Ho preso questa decisione a poche ore dalla scadenza della presentazione della richiesta in Lega – spiega Mezzaroma – perchè fino al’ultimo, diciamo ieri sera, ho sperato che il lavoro certosino iniziato un mese fa, e con cui mi auguravo di trovare soluzioni logiche ed importanti per far sopravvivere il volley di prima fascia nella Capitale, desse i propri frutti e regalasse alla città e al movimento il conforto di proseguire nell’attività che abbiamo intrapreso sette anni fa”. Continua il presidente della M. Roma Volley: “Già quattro anni fa lanciai un grido d’allarme che è rimasto, purtroppo, inascoltato, ma sono andato avanti. L’attuale situazione economica, purtroppo, non mi consente di distogliere risorse dalla mia attività, che per me resta al di sopra di tutto e che consente a centinaia di famiglie romane di avere uno stipendio in casa”.

“I frenetici incontri e le centinaia di trattative intessute mi avevano fatto sperare che potessero mantenere la serie A1 – dice ancora Mezzaroma -. In particolare penso ai tanti incontri avuti in tutte le sedi, anche quelle istituzionali, dove si è cercato, in ogni modo, di salvare la categoria. Ma oggi, come quattro anni fa, al momento di capire su quali risorse certe potevo basarmi per la prossima stagione, mi sono ritrovato solo e senza certezze. Credo di poter dire di essere stato colui che in sei anni ha pi— investito nella pallavolo a Roma, come non era mai accaduto”. “Ho commesso molti errori, anche nella scelta di chi collaborava con me, e me ne prendo la responsabilità. Avendo investito milioni e milioni, oggi mi rendo conto che non esistono le condizioni affinchè si possa trovare a Roma un supporto, se non soltanto a parole, per fare pallavolo ad alti livelli”, conclude Mezzaroma.

Redazione Sportiva