Il Presidente del Centro Sportivo Italiano Massimo Achini suggerisce la ricetta per risolvere i problemi del calcio
Il presidente del Centro Sportivo Italiano, Massimo Achini ha rintracciato l’unico vero modo per risolvere i problemi del calcio nel serio ed insistito lavoro di educazione su quelli che sono i valori dello sport nei confronti di atleti, di giovani sportivi e di tutti i dirigenti facenti parte del sistema. Le nuove vicende legate al calcioscommesse denunciano l’esigenza immediata di azioni concrete, di un impegno economico da parte dei professionisti in favore di chi lavora nelle società sportive di base per promuovere l’etica sportiva.
«In questi giorni stiamo avendo la conferma che nel Paese esiste un calcio che non funziona. Ma per contro, c’è anche un calcio che funziona molto bene, è quello che si impegna quotidianamente a insegnare i valori dello sport e della vita ai più giovani. Quando si defilano inchieste giudiziarie di questa portata non esistono “ricette facili” per far tornare le cose come prima. Serve la fatica, l’impegno della ricostruzione mattone dopo mattone. Non sarà un’azione “spettacolare” ma è reale e garantisce risultati».
Cosa fare nel concreto? I Campionati di vertice facciano fronte comune con le società sportive di base e contribuiscano a costituire un fondo per svilupparne i progetti più meritevoli. Sarebbe un segnale forte per dire che il mondo professionistico vuole reagire ed è disposto a sostenere chi con tanta fatica lavora silenziosamente per un calcio diverso e a misura d’uomo, senza spettacolarizzazioni.