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CALCIO. Destro: “Così sono esploso”

Estratto da un’intervista della Gazzetta dello Sport a Mattia Destro, vera rivelazione del campionato maggiore, autore di un girone di ritorno da grande bomber. Adesso sogna l’azzurro e la casacca dell’Inter

(getty images)

LA GAZZETTA DELLO SPORT. Mattia DESTRO è il prototipo dell’attaccante moderno: seconda punta mobile, prima punta atipica, probabile futuro da cannoniere seriale. Dopo il debutto in A con il Genoa nella stagione scorsa, con rete sei minuti dopo l’esordio, quest’anno a Siena potrebbe essere nata una stella. Dodici gol in campionato, sette nelle ultime dieci partite: numeri importanti. «Non mi aspettavo un anno così, è stata una stagione stupenda per tutta la squadra, si è creato un gruppo speciale», dice Mattia.

Ha solo 21 anni, ma per lei questo è stato l’anno del salto di qualità. A cosa deve questa crescita?
«Al fatto di avere la fiducia di tutti: della società, dell’allenatore, dei compagni. Quando un giovane la ottiene, lavora meglio. E quanto fai in settimana te lo ritrovi in partita».

Nel frattempo quanti «vaffa» ha preso da Sannino?
«Tanti. Ma sono stati utili. Mi hanno fatto crescere, non mi hanno fatto mai mollare. Con Sannino sono molto migliorato».

Già, c’è la Nazionale. Prandelli l’ha inserita nel listone pre-Europeo. E poi l’Inter.
«L’azzurro e l’Europeo sono un sogno, adesso voglio solo lavorare per conquistarmi la fiducia di Prandelli. Mi piacerebbe giocare in una grande squadra come l’Inter ma se dovessi tornarci (vinse un Viareggio) non lo farei con il sentimento di rivalsa»

La sua presenza sarebbe importante in un’Italia che dà poco spazio ai giovani.
«Ma dipende da come e quanto i giovani si mettono a disposizione, sta a lui dimostrare le sue qualità. Io quest’anno mi sono messo al servizio della squadra, cercando di aiutare il gruppo. Anzi, credo sia questa ora la mia migliore qualità. E gli spazi sono arrivati».

Un’ultima curiosità: ha segnato 12 gol, 8 di destro e 4 di testa. Mai di sinistro.
«E mica mi chiamo Destro per caso…».

Redazione Sportiva