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MUSACCHIO. Alla scoperta del difensore del Villareal, probabile rinforzo della prossima stagione

(Getty Images)

SCOPRIAMO MUSACCHIO – Nel mercato di gennaio Walter Sabatini ha riconosciuto l’errore di non aver puntellato adeguatamente il reparto difensivo e ora la Roma si ritrova in rosa solamente due centrali di ruolo. Non a caso, nelle ultime partite Luis Enrique si è trovato spesso costretto ad arretrare De Rossi in difesa. Burdisso è alle prese con un gravissimo infortunio, Kjaer non ha convinto così come Heinze, per il quale si parla di un ritorno in Argentina a fine stagione, e De Rossi ricopre un ruolo troppo fondamentale nel centrocampo del tecnico asturiano per essere schierato al centro della difesa. Per questo motivo in casa giallorossa, il ds Sabatini si sta guardando intorno alla ricerca di un difensore di spessore da regalare a Luis Enrique il prossimo anno. L’obiettivo sarebbe stato individuato in Mateo Musacchio, difensore argentino in forza al Villareal. Musacchio è nato a Rosario il 26 agosto 1990. Ha origini italo-albanesi, visto che i suoi nonni erano arbereschi (o “albanesi d’Italia) e il suo cognome, italianizzato, ha origine dalla regione Muzaka nel sud dell’Albania. Alto 180 cm per 75 kg, il giocatore nasce come difensore centrale ma, all’occorrenza può giostrare anche come mediano davanti alla difesa. Con l’Argentina Under 17 veniva schierato spesso anche da terzino destro. Le sue doti peculiari sono: senso della posizione, bravo nel gioco aereo oltre che pulito e tempista nelle chiusure, è dotato inoltre di un buon destro che gli consente di saper impostare bene la manovra. Il tutto abbinato ad una discreta velocità. Approdato al Villareal nel 2009, è legato al club spagnolo fino al 2014 e la sua valutazione di mercato si aggira sui 6-7 milioni di euro.

GLI INIZI – Nel 2006, a soli sedici anni Musacchio approda al River Plate dove vi rimarrà fino al 2009 conquistando anche un ‘Clausura‘ (nel 2008). In tre stagioni però il giovane difensore colleziona la miseria di 10 presenze (esordio il 10/12/2006 nella gara esterna contro il Velez. Musacchio entra in campo al 56esimo minuto al posto dell’ex palermitano Farias. La partita si concluderà con il risultato di 1-1, reti di Higuain e Castroman).

L’APPRODO NEI ‘SOTTOMARINI GIALLI’ – Nel 2009 passa al Villareal che lo inserisce inizialmente nella ‘formazione B’ dove esplode mettendo a referto 22 presenze e 3 gol. La squadra riserve dei ‘Sottomarini Gialli’ terminerà al settimo posto sfiorando una storica promozione in Liga e il difensore argentino verrà chiamato in più occasioni in Prima squadra dal tecnico Garrido. A fine anno collezionerà 7 presenze. L’esordio in Liga è datato 13/2/2010: Villareal-Athletico Bilbao 2-1. Musacchio subentra al 75esimo minuto al posto di Matilla. La prima apparizione dall’inizio è una di quelle gare da segnare con il pennarello rosso sul calendario: era il 21/2/2010 e il Villareal affrontava il Real Madrid al Santiago Bernabeu. Purtroppo per lui la gioia dell’esordio dal primo minuto si limita soltanto a questo: infatti i ‘Blanchos’ si imporranno con un tennistico risultato di 6-2. A quella sfortunata apparizione ne seguiranno altre 3 dal primo minuto (Malaga, Siviglia e Atletico Madrid).

IL SALTO IN PRIMA SQUADRA E LA STAGIONE CORRENTE – Nella stagione 2010/2011 Juan Carlos Garrido decide di promuoverlo in Prima Squadra in pianta stabile. Il centrale argentino collezionerà 31 presenze in campionato, 13 in Europa League e 6 in Copa del Rey, risultando uno dei protagonisti della splendida annata del Villareal che si concluderà con un quarto in campionato, mentre in Europa si dovrà arrendere soltanto in semifinale al Porto di Villas Boas che si laureerà poi campione nella successiva sfida contro il Braga. Nella stagione corrente il Villareal non è riuscito a replicare la splendida cavalcata dello scorso anno e, anzi, sta lottando addirittura per non retrocedere (i ‘Sottomarini Gialli’ si trovano quintultimi ma con 4 lunghezze di vantaggio sul Saragozza). Musacchio ha finora collezionato 28 presenze in campionato e una in Copa del Rey. Deludente il cammino anche in Europa dove il Villareal non è andato oltre la prima fase a gironi della Champions League che ha visto il passaggio di Bayern Monaco e Napoli. Il giocatore ha totalizzato 5 presenze e il suo esordio nell’ “Europa che conta” è datato 14/9/2011 nella partita del ‘Madrigal’ contro il Bayern persa per 2-0 in virtù delle reti di Kroos e Rafinha. Purtroppo per lui, questa sua prima esperienza in Champions League si concluderà in maniera fallimentare dato che non è mai riuscito ad assaporare il gusto della vittoria in questa competizione.

LA SUA CARRIERA CON LA SELECCION – Musacchio è stato uno dei perni dell’Argentina Under 17 con la quale ha totalizzato 15 presenze e 1 gol, e con la quale ha partecipato al Mondiale di categoria nel 2007. In quel torneo la Seleccion si è dovuta arrendere ai quarti contro la Nigeria, futura vincitrice di quel Mondiale (vittoria ai rigori sulla Spagna, ndr). Il centrale del Villareal collezionerà anche 3 presenze con l’Under 20. L’1 Giugno del 2011 il ct Daniel Batista decide di convocarlo per l’amichevole tra Argentina e Nigeria. Esordio con la Nazionale maggiore non particolarmente felice per lui visto che la gara terminerà con un inatteso 4-1 a favore degli africani (reti di Obinna, Emenike e doppietta di Uche. Di Boselli, su calcio di rigore, il gol della bandiera per l’Argentina). Musacchio fa il suo ingresso in campo al minuto 64 al posto di Garay. Quattro giorni dopo fa il suo esordio anche dal primo minuto: Polonia-Argentina 2-1, il centrale rimarrà in campo per tutti i 90 minuti.

Daniele Gargiulo

 

Redazione Sportiva