G.+FERRAIOLO+A+SPORTNEWS%3A+%26%238220%3BMorosini%3F+Serviva+riflessione%2C+giocatori+uomini+e+non+macchine%26%238221%3B
portnewseu
/2012/04/19/esclusiva-sportnews-eu-giorgia-ferraiolo-dramma-morosini-serviva-un-momento-di-riflessione-i-giocatori-sono-uomini-e-non-macchine/amp/

G. FERRAIOLO A SPORTNEWS: “Morosini? Serviva riflessione, giocatori uomini e non macchine”

(Getty images)

Mancano ormai poche settimane alla fine della stagione e per questo presto potremo conoscere i vincitori delle principali competizioni, anche se negli ultimi giorni è stato inevitabile per tutti gli appassionati di calcio riflettere anche sul dramma di Piermario Morosini, morto dopo un attacco cardiaco in campo sabato scorso a Pescara. Abbiamo quindi parlato dei principali temi di attualità con la giornalista Mediaset Giorgia Ferraiolo, che ci ha fornito interessanti spunti di discussione.

– Il suo pensiero sulle semifinali di Champions League che si sono giocate in questi giorni. Pensa siano ancora le spagnole le favorite per la vittoria?

“Penso che le spagnole continuino a essere le favorite, come sempre chi arriva a questo punto della competizione ha un passo in più rispetto agli altri proprio perchè può contare su una serie di giocatori con talento indescrivibile.Sicuramente le squadre migliori sono Real e Barcellona e in particolare la squadra di Mourinho pur avendo giocato l’andata al di sotto delle proprie possibilità potrà ribaltare la sconfitta, mentre posso dire poco della gara di ieri sera perchè non l’ho vista. Personalmente tifo Chelsea per la presenza in panchina di Di Matteo che ha saputo rinnovare la squadra e ridare entusiasmo alla squadra”. 

– Che idea si è fatto del dramma di Piermario Morosini? Pensa sia stato giusto fermare il campionato nel weekend?

“Sono stata assolutamente d’accordo con il blocco del campionato, si tratta di una scelta che vuole essere soprattutto un messaggio  di riflessione, anche se ormai non si poteva fare più nulla per salvare questo povero ragazzo e per questo sono d’accordo con Zeman che ha sottolineato come fosse importante fermarsi anche nel caso della morte di Franco Mancini. Dobbiamo però riconoscere che il calcio va troppo di corsa anche per causa dei media, mentre non si deve dimenticare che i giocatori sono soprattutto persone e non macchine. Non entro comunque nel merito delle cause del malore visto che nei prossimi giorni si dovrà far luce meglio su quanto è successo, anche se non sono stata d’accordo su chi ha speculato eccessivamente sul dolore e sul dramma immane capitato a questa famiglia”.

– Come vede la lotta scudetto? Pensa che ora la situazione si sia ribaltata e che la favorita sia la Juventus?

“Io continuo a credere nelle capacità del Milan e che siano ancora i rossoneri la squadra favorita, il calcio ci ha abituato a ribaltoni incredibili e quindi penso possa esserci ancora un altro sorpasso”. 

– Da giornalista che segue soprattutto le squadre romane come giudica il campionato fatto da Lazio e Roma? Pensa possano provare entrambe a raggiungere il terzo posto?

Mi sbilancio e credo che nessuna delle due romane possa arrivare al terzo posto. La Lazio finora ha comunque fatto un campionato strepitoso anche se non riuscirà a qualificarsi per la Champions League soprattutto viste le premesse di inizio stagione e per i tanti infortuni subiti, nelle occasioni in cui ha mollato lo ha fatto soprattutto per la mancanza di elementi importanti della rosa. La situazione della Roma è invece piuttosto diversa visto che a inizio stagione nessuno pensava potesse arrivare al terzo o quarto posto, fino ad ora ha fatto un onesto campionato, anche se mi aspettavo più equilibrio visto che finora ci sono stati troppi alti e bassi. Se arriverà la qualificazione Champions sarò comunque contenta soprattutto per il calcio romano. Per quanto riguarda Luis Enrique farei il punto a fine stagione, ma per quanto fatto finora lo terrei visto che lo ritengo comunque un allenatore valido, giovane, che nonostante le difficoltà iniziali in cui forse c’era stata qualche polemica di troppo (vedi il difficile rapporto con Totti) ha saputo adattarsi al calcio italiano e per questo ritengo abbia solo bisogno di tempo per continuare il progetto, anche se non sempre a Roma sono stati disposti a darlo”. 

Ilaria Macchi

Redazione Sportiva