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ESCLUSIVA SPORTNEWS.EU. Xavier Jacobelli: “Polemiche della Juventus? La misura è colma, ma classe arbitrale mediocre”

(Getty images)

La stagione è ormai entrata nella sua fase più decisiva in cui le occasioni per sbagliare se le squadre vorranno raggiungere i propri obiettivi saranno sempre meno e in cui presto si inizierà a capire con maggiore chiarezza quali saranno le formazioni che a maggio avranno la possibilità di alzare almeno un trofeo. Abbiamo così affrontato diversi temi di attualità con il neo direttore del sito Calciomercato.com, Xavier Jacobelli, che ci ha dato il suo punto di vista sulla lotta per lo scudetto, le polemiche arbitrali, la crisi dell’Inter e le squadre favorite per raggiungere il terzo posto che porterebbe ai preliminari di Champions League.

– Cosa pensa delle recenti polemiche arbitrali della Juventus manifestate attraverso le parole di Conte e sottolineate anche da Agnelli che ha detto di voler “combattere contro tutto e contro tutti”? Pensa siano eccessive?

“Penso che il comportamento della Juventus sia legittimato dai diversi torti subiti dall’inizio del campionato e credo che si sia arrivati a questo punto visto che la misura è ormai colma, ma fino a che la protesta avviene in modo civile e non supera certi limiti non penso  sia un grande problema. Resta il fatto che abbiamo una categoria arbitrale che comprende anche gli assistenti che è a un livello mediocre e i suoi vertici non lo riconoscono nemmeno. Bisogna però tenere presente che la frenata della Juventus non dipende solo dagli errori arbitrali, ma anche dalla scarsa forma di alcuni singoli, tra cui Marchisio, e da un attacco che è poco incisivo”. 

– Qual è il suo parere sulla lotta scudetto? Pensa che il Milan ora che ha allungato in classifica sia favorito rispetto alla Juventus pur avendo anche la Champions da giocare?

“Il Milan grazie ai quattro punti di vantaggio che ha ora è oggettivamente favorito, ma lo è anche per la condizione generale della squadra che appare più brillante, ma fermo restando che ci sono ancora 33 punti da assegnare e che quindi tutto potrebbe cambiare”.

– Quali pensa possano essere i colpi di mercato che caratterizzeranno la prossima estate?

“E’ ancora presto per sbilanciarsi, ma una delle protagoniste del prossimo mercato potrebbe essere la Juventus che deve risolvere i problemi di quest’anno prendendo un attaccante in grado di fare almeno 15 – 20 gol a stagione e che possa essere al livello di giocatori come Ibra e Van Persie per le rispettive squadre. Un attaccante di questo tipo sarebbe necessario anche per il ritorno in Champions che arriverebbe a distanza di qualche anno”. 

– Cosa pensa della difficile situazione dell’Inter e quale pensa possa essere la strada per risolvere il problema?

“‘Come spesso capita in questi casi i cicli si aprono e si chiudono ed è quello che sta succedendo all’Inter, anche se viene da sette anni in cui ha vinto tutto e l’ultimo trofeo è stato alzato solo dieci mesi fa lo scorso 29 maggio a Roma. Per ripartire si deve quindi innanzitutto individuare il nuovo allenatore, ascoltarne le richieste e prendere almeno tre campioni di alto livello, uno per ruolo in grado di far fare il salto di qualità”. 

– Per quanto riguarda la lotta per il terzo posto pensa ci possano essere possibilità anche per Roma e Lazio, anche se il loro cammino è stato piuttosto discontinuo?

“Il cammino delle romane è stato certamente discontinuo, ma sono comunque ancora tutte in corsa per il terzo posto, soprattutto la Lazio che finora ha fatto un grande campionato al di sopra delle aspettative. In corsa per questo obiettivo vedo però anche il Napoli e l’Udinese che sono distanti di pochi punti e per questo visto che mancano ancora undici partite l’equilibrio regna sovrano ed è difficile fare previsioni”. 

Ilaria Macchi

Redazione Sportiva