GAZZETTA+DELLO+SPORT.+Pato+senza+pace+Si+ferma+ancora%3A+15+giorni+di+stop
portnewseu
/2012/03/01/gazzetta-dello-sport-pato-senza-pace-si-ferma-ancora-15-giorni-di-stop/amp/

GAZZETTA DELLO SPORT. Pato senza pace Si ferma ancora: 15 giorni di stop

GAZZETTA DELLO SPORT. Pato senza pace Si ferma ancora: 15 giorni di stop

L’attaccante ha uno stiramento alla coscia destra Stagione disastrosa: ha saltato 18 gare su 36

(Getty images)

Chissà cosa penserà Bill Garrett quando scoprirà che i suoi consigli non hanno avuto gli effetti sperati. Neanche il consulto statunitense con il super esperto di muscoli di un anno fa è stato sufficiente per evitare ad Alexandre Pato un altro infortunio: un mese dopo l’ultimo guaio, il Papero è di nuovo fermo ai box per uno stiramento. Una lesione muscolare di modesta entità, ma che comunque lo terrà fermo almeno per due settimane. Non è una ricaduta, ma un nuovo problema all’altra gamba rispetto all’ultimo stop, la destra. Un brutto colpo per il brasiliano, che in questa stagione non riesce a trovare continuità. Pato era rientrato dall’ultimo infortunio (quello del 18 gennaio: lesione muscolare al bicipite femorale della coscia sinistra) neanche 15 giorni fa: aveva giocato pochi minuti finali in Champions contro l’Arsenal, giusto un assaggio per essere poi pronto in campionato. E invece dopo quella partita ha ricominciato a sentire dolore, stavolta alla gamba destra. La domenica successiva è stato tenuto a riposo contro il Cesena, poi è tornato titolare contro la Juventus, ma ha sentito male un’altra volta e Allegri l’ha sostituito dopo un tempo. Una diagnosi ufficiale non esiste ancora, però i primi esami hanno evidenziato uno stiramento di lieve entità che lo terrà fuori almeno 15 giorni.  Così si ripropone il problema della fragile muscolatura del brasiliano. Pato (che ieri ha fatto solo bicicletta) si è fatto male 13 volte negli ultimi due anni e mezzo, quasi sempre a San Siro e quasi sempre si è trattato di problemi muscolari. I numeri sono impietosi: da gennaio 2010 a oggi ha saltato 50 partite, quest’anno è rimasto fuori per infortunio 18 volte (più una per influenza) su 36 gare ufficiali. A parte i lungodegenti Gattuso, Cassano e Flamini (che ormai è tornato stabilmente in gruppo e per Palermo potrebbe essere convocato) è il giocatore che si è fermato più spesso in questa stagione. Logico che il ragazzo cominci a essere sfiduciato e che al Milan siano sempre più preoccupati. Un anno fa Pato era stato da Garrett per cercare di risolvere il problema, ma la nuova metodologia d’allenamento suggerita dal guru dei muscoli ha limitato i danni solo per un breve periodo.  A questo punto è inevitabile chiedersi quale sia la causa di tanti stop.  Il Milan finora ha sempre usato la massima cautela con il giocatore, dilatando i tempi di recupero per evitare ricadute. Stavolta era rientrato dopo meno di un mese, ma è riuscito a giocare solo 51 minuti in due partite. Di sicuro non è una stagione nata sotto una buona stella. Tra infortuni, incomprensioni con l’allenatore e la cessione mancata al Psg a gennaio, Pato ha vissuto momenti difficili. Quest’anno non abbiamo ancora mai visto il vero Pato, il piccolo fenomeno tutto velocità e gol. Berlusconi ha confermato che lo considera incedibile, Pato però ha bisogno di stare bene e di giocare per dimostrare di poter dare ancora tanto a questa squadra.

Redazione Sportiva