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LA GAZZETTA DELLO SPORT. Pato torna e dribbla le telecamere E Ancelotti lo marca stretto

LA GAZZETTA DELLO SPORT. Pato torna e dribbla le telecamere E Ancelotti lo marca stretto

Sull’aereo era giù di morale, ma con l’Atalanta può tornare subito protagonista

(getty images)

 

Che l’umore non fosse dei migliori lo si era capito già in aereo: Pato ciondolava qua e là, lamentandosi di non essere riuscito a dormire. L’espressione non era delle più felici e chissà se dipendeva soltanto dai rumori sul volo Emirates che ha riportato il Milan a casa. Forse, a forza di sentirsi definire un caso, anche Pato comincia a farsi qualche domanda in più sul futuro. Intanto ieri ha evitato le uscite principali della Malpensa, e le telecamere ferme ad aspettare il Milan ma soprattutto lui, l’attaccante conteso, si racconta in Francia e in Italia, fra vecchi amici. Da una parte Galliani, che ha sempre puntato forte sulle qualità del ragazzo preso quando non era ancora maggiorenne, ma che ora deve fare i conti con i dubbi del suo allenatore. Temperamento Pato ha bisogno forse di sentirsi amato e importante, più di quanto Allegri faccia con la maggior parte dei suoi giocatori. Pochi hanno lo status di intoccabili, forse soltanto Ibrahimovic e Thiago Silva, due che peraltro non sembrano necessitare di coccole. Pato si sente continuamente messo in discussione, e questo probabilmente non gli giova. Allegri prova con i suoi metodi a scuoterlo, finora con scarso successo. E nessuno in questi giorni ha troncato di netto le voci di mercato. Nessuno ha detto: Pato non si tocca. Forse anche questo non giova all’umore del brasiliano.
Prova Pato potrebbe tornare titolare già a Bergamo, contro l’Atalanta. Sarebbe una prova di fiducia da parte di Allegri dopo le chiacchiere seguire all’intervista pre-natalizia del giocatore, sarebbe un’occasione per Pato di dimostrarsi fondamentale e insostituibile, perché il Milan punta a ripartire forte in questo gennaio come fece un anno fa e avrebbe bisogno anche di lui. Ma le perplessità sulla coesistenza tattica di Pato e Ibra e le ultime partite giocate da Pato potrebbero convincere Allegri a puntare ancora su Robinho, che il tecnico non ama sacrificare. Difficile dargli torto, vista l’utilità di Binho in campo.

Redazione Sportiva