Una rivoluzione o quasi. E’ ciò che attende l’Inter a gennaio. Massimo Moratti, infatti, ha compreso – e l’ha di fatto annunciato nell’ultima Assemblea dei soci: «Se ci sarà da prendere qualcuno, non mi tirerò indietro. Non l’ho mai fatto» – che per raggiungere quantomeno la qualificazione alla prossima Champions League sarà costretto ad aprire nuovamente i forzieri di corso Vittorio Emanuele. La squadra ha bisogno di essere rinnovata profondamente perché i campioni che l’hanno trascinata in questi anni di vittorie e trionfi hanno bisogno di ricambi di livello e non solo di giovani o promesse, vale a dire la linea scelta la scorsa estate nell’ottica del fair-play finanziario.
Le grandi manovre, comunque, sono già avviate e un innesto si può dare già per scontato, ovvero quello di Kucka, in arrivo dal Genoa. Ma in mezzo al campo, per Ranieri, ci sarà anche un altro rinforzo: in questo momento in cima alla lista c’è Guarin del Porto ma non sono da escludere altre opzioni. In difesa, invece, c’è Juan ormai ad un passo: la trattativa con l’Internacional di Porto Alegre è ben indirizzata e potrebbe essere perfezionata già nei prossimi giorni. E allora per il popolo nerazzurro – una piccola parte del quale l’ha contestato dopo Inter-Juve – potrebbe profilarsi pure una ciliegina. I nomi? Magari un ritorno di fiamma per Tevez, oppure l’assalto al talento della Seleçao, Lucas.
